Continua il tira e molla sulla questione dell’aumento del prezzo dei biglietti dell’autobus. Dopo le anticipazioni e le smentite che si sono inseguite nei giorni scorsi, l’ipotesi di un rincaro torna nuovamente a tenere banco. In una intervista al settimanale L'Espresso, è stato lo stesso sindaco Alemanno a parlare di un «probabile aumento della tariffa oraria nel 2011». Se sarà approvato il testo della bozza di bilancio in esame in Campidoglio, il costo del Bit (Biglietto integrato a tempo) dovrebbe passare da 1 euro a 1,50, con un aumento del tempo di validità dagli attuali 75 minuti a 90. Nei giorni scorsi, Alemanno aveva garantito che gli aumenti sarebbero stati autorizzati solo a fronte di un effettivo miglioramento del servizio. L’arcano, probabilmente, sarà svelato solo quando sarà pronta la versione definitiva del bilancio comunale per il 2011. Intanto, è confermato il previsto aumento del 10% della Tariffa rifiuti (Ta.ri) per le utenze domestiche, una stangata che, però, non dovrebbe pesare sulle tasche dei romani. Grazie alla recente sentenza della Corte Costituzionale che vieta di applicare l’Iva sulla Ta.ri, gli importi finali non dovrebbero superare quelli degli anni scorsi.


Rincaro biglietti Atac: Alemanno smentisce, ma è polemica

Roma, niente Iva sulla tariffa rifiuti 2010, ma nessun risparmio per le famiglie