Stop al Radiobus milanese, meglio la navetta a chiamata di quartiere
Con un costo di cinque milioni di euro all?anno e pochi utilizzatori va in crisi il sistema del bus a chiamata notturno che copre la città. Così l?Atm pensa a cambiare il servizio puntando sui bus a chiamata di quartiere in corso di sperimentazione e molto apprezzati dai cittadini
25 June, 2010
Troppi costi e scarsi benefici. E? in sintesi il bilancio del Radiobus, il servizio di pullman a chiamata dell?Atm che dalle 20 alle due di notte effettua il trasporto pubblico in città. Cinque milioni all?anno le perdite a causa di vetture poco usate con una o due persone a bordo su 16 posti. Quindi pochi gli introiti e non sufficienti a coprire i costi. Così, Atm pensa a cambiare il servizio. Ma perché i milanesi non usano i Radiobus? Uno dei motivi sembra essere il sistema di prenotazione. La vettura va chiamata da tre giorni prima ed entro le 18 del giorno in cui si vuole utilizzarla. Poi c?è il percorso: la navetta non è suddivisa per zone, ma fa il giro intero della città. La conseguenza è quindi di dover attraversare mezza Milano per andare magari in un luogo vicino alla propria abitazione. Con una flotta attuale di 81 minibus, il servizio era stato sperimentato la prima volta dieci anni fa e, successivamente, è diventato stabile. Atm ora segnala l?insostenibilità economica di un servizio poco usato. Radiobus al capolinea- da La Repubblica del 25.06.2010