Martedì 22 giugno il Consiglio comunale di Bari ha approvato all'unanimità la delibera che consentirà alle Ferrovie del Sud Est di realizzare la fermata metropolitana leggera "Executive Center" della tratta Bari – Taranto. L'opera, che sarà realizzata in via Amendola, fa parte

L'opera, che sarà realizzata in via Amendola, e che ha richiesto anche l'approvazione della relativa variante urbanistica, sarà appaltata dall'ente ferroviario per un costo complessivo di circa 5,5 milioni euro finanziati dal Ministero dei Trasporti con i fondi della Legge 211/1992. L'assessore all'Urbanistica del Comune, Elio Sannicandro, ha dichiarato che i lavori partiranno entro la fine dell'anno, e dureranno circa 12 mesi.

Si tratta di un ulteriore, importate tassello nello sviluppo della rete integrata di trasporto pubblico metropolitano, concordato tra l'Amministrazione comunale di Bari e l'Assessorato regionale ai trasporti.

La nuova stazione mira ad integrare le linee ferroviarie locali e a sviluppare il collegamento rapido di massa, all'interno della città e dell'area metropolitana.

La fermata soddisferà le esigenze del bacino di utenza delle zone di Bari e dei Comuni del Sud-est barese (in particolare dei pendolari) in relazione anche alla notevole concentrazione di uffici posti principalmente lungo via Amendola.

Il progetto prevede ampi parcheggi alberati a servizio della fermata, accessibili tramite una nuova viabilità che si collegherà a quella già esistente, realizzando di fatto un nodo di scambio gomma-ferro.La stazione, su tre piani collegati tramite scale e ascensori, sarà facilmente accessibile anche per i diversamente abili. Al livello dei marciapiedi sono previsti i servizi per accogliere i passeggeri e fornire informazioni e controllo da parte del personale di Fse. Al livello superiore saranno ubicati servizi per rendere confortevole l'attesa, tra l'altro spazi per attività commerciali, ristoro, bar, tv, libreria ed edicola. Al piano interrato un sottopasso consentirà di raggiungere entrambi i marciapiedi ferroviari.

Il progetto sarà successivamente integrato con le opere previste dal riassetto del nodo ferroviario, che in quella zona prevede la realizzazione di una cerniera fondamentale del trasporto pubblico dell'area metropolitana di Bari con parcheggi di scambio per i bus ed i veicoli privati affiancati alle linee delle Ferrovie dello Stato e delle Ferrovie del sud Est.