Penati: no a nuovo termovalorizzatore nel sud di Milano
Il Presidente della Provincia definisce inopportuna la scelta di localizzare un impianto di incenerimento dei rifiuti a Rozzano, Opera o Pieve Emanuele
22 October, 2008
Alla vigilia dell’approdo in aula consiliare del Piano provinciale dei rifiuti, il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, chiarisce la posizione di Palazzo Isimbardi sulla questione del termovalorizzatore milanese.
La Provincia rimane ferma sull’idea di riqualificare un impianto già esistente senza doverne costruire uno nuovo. Magari quello di Sesto San Giovanni.
Inoltre, da Palazzo Isimbardi fanno sapere che nel Piano provinciale dei rifiuti non è individuata alcuna localizzazione di un nuovo termovalorizzatore perché questo non è compito della Provincia. L’unico obiettivo del Piano provinciale dei rifiuti è, secondo Filippo Penati, quello di indicare il fabbisogno dello smaltimento dei rifiuti nell’area metropolitana e come raggiungere l’obiettivo della piena autosufficienza nello smaltimento, evitando che i rifiuti vengano mandati in giro per essere smaltiti da altre parti.
In questo modo, il Presidente della Provincia smentisce così le voci, sempre più insistenti, di una localizzazione del futuro impianto di termovalorizzazione in un comune del sud milanese, in particolare nel territorio di Rozzano, Opera, o Pieve Emanuele. Penati si è affrettato a chiamare i sindaci dei tre comuni per dimostrare di essere al loro fianco e ribadire che per la Provincia la scelta di quei territori è inopportuna perché non risponde alle esigenze dei cittadini.
Comunicato stampa della Provincia di Milano