Car sharing, in arrivo nuove "borchie" contro i furti e la sosta abusiva
L'Atac, che gestisce il servizio di auto pubbliche nella capitale, comunica l'installazione di dispositivi antifurto sugli stalli di prelievo delle autovetture. Da dicembre ad oggi, sono già 40 i veicoli rubati. Le nuove borchie serviranno anche a scoraggiare la sosta abusiva negli spazi riservati al car sharing
14 July, 2010
Dopo una prima sperimentazione e a seguito dei quaranta furti che si sono verificati dallo scorso mese di dicembre, tutti nel Primo Municipio e con un danno economico di alcune migliaia di euro, nelle aree di sosta riservate al car sharing nei municipi I, II, III e XVII arrivano le nuove borchie dotate di un sistema a prova di scasso e furto.
Saranno montate intorno agli stalli già delimitati dalla segnaletica orizzontale. La funzione delle borchie lampeggianti è duplice: rendere più visibile e riconoscibile l’area di sosta e garantire agli utenti la disponibilità dello spazio, scoraggiando così il parcheggio abusivo che crea molti disservizi. Circa il 30% delle segnalazioni da parte degli utenti riguarda proprio la sosta abusiva negli spazi riservati al car sharing.
Le nuove borchie, inoltre, saranno a prova di furto: realizzate in acciaio, alluminio e cristallo anti-sfondamento, hanno una dimensione inferiore ai 15 centimetri e quattro led bianchi ad alta intensità.
I lavori di installazione o di rinnovamento delle borchie inizieranno nei prossimi giorni e, in una prima fase, interesseranno 20 parcheggi car sharing nelle seguenti strade: via Urbana, via Panisperna, via Crispi, via Ferdinando di Savoia, via Monte Brianzo, piazza della Chiesa Nuova, via delle Botteghe Oscure, via di Santa Caterina da Siena, via Beniamino Franklin, viale Pinturicchio, viale Somalia, via Tripoli, corso Trieste, via di Novella, via della Batteria Nomentana, viale XXI Aprile, via Giano della Bella, via degli Ausoni, via Tiburtina, piazza Capponi.
I lavori per l’installazione delle nuove borchie saranno anche occasione per ripristinare la segnaletica orizzontale danneggiata o cancellata dal tempo o dall'attività di cantieri stradali.
Fonte: Atac