La Regione Lombardia non taglia i fondi per l'educazione ambientale
"La Regione Lombardia intende mantenere la linea storica di finanziamento all'InF.E.A." ha dichiarato Roberto Albanese, funzionario della Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti, a Eco dalle Città. "La nostra regione riconosce e sostiene l'importanza dell'informazione e dell'educazione ambientale; chi sta andando nella direzione opposta è invece la Provincia di Milano"
21 July, 2010
La Regione Lombardia, diversamente dalla vicina Regione Piemonte, non prevede tagli all'educazione ambientale. "Al momento non c'è la volontà di andare nella direzione del Piemonte - ha detto il dott. Roberto Albanese, funzionario della Direzione Generale Ambiente, Energia e Reti - ma di mantenere la situazione attuale". Per il sistema InF.E.A. nel triennio 2008-2010 la Regione Lombardia ha stanziato 450.000 euro, con un finanziamento di un massimo del 60% per ciascun progetto. "La nostra regione, in questi anni di attività, ha riconosciuto l'importanza dell'informazione ambientale in particolare nel caso della sensibilizzazione sulla raccolta rifiuti; allo stesso modo, sta sostendendo l'educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile nelle scuole con un aggiornamento dei programmi curricolari scolastici". "Un esempio di successo - ricorda Albanese - è rappresentato dalla kermesse Exposcuolambiente che ogni anno, dal 1992, permette agli studenti lombardi di presentare al pubblico i prodotti dei percorsi nelle scuole. Nella sua ultima edizione, la manifestazione ha superato le 7.000 presenze". Contrariamente al quadro piemontese, in quello lombardo a tagliare i fondi all'InF.E.A. sarebbe la Provincia di Milano il cui sostegno, secondo le dichiarazioni di Albanese "è passato da 120.000 a 20.000 euro".