Gabbiani sulla pista dell'aeroporto dopo il trasloco della discarica
La pista di Torino Caselle è stata invasa da quasi un migliaio di gabbiani. A cosa si deve questo curioso atterraggio? Sarà forse a causa di un certo disorientamento nato dalla chiusura della discarica Basse di Stura di via Germagnano, a Torino? Eco dalle Città lo ha chiesto all'Amiat e a Mauro Della Toffola, ornitologo per passione, ma entrambi escludono che si tratti di perdita dell'orientamento
23 July, 2010
Nella mattina del 22 luglio, circa un migliaio di gabbiani è atterrato sulla pista dell'aeroporto di Torino Caselle ed è rimasto lì finchè non è stato letteralmente cacciato via. A cosa si deve questo curioso episodio? Sarà forse a causa di un certo disorientamento nato dalla chiusura della discarica Basse di Stura di via Germagnano, a Torino? Il dott. Roberto Bergandi dell'Ufficio stampa dell'Amiat esclude tale ipotesi. "Il numero di gabbiani a Basse di Stura è diminuito dallo scorso gennaio, periodo in cui la discarica è stata trasferita a Pianezza. Direi che abbiamo assistito a un'emigrazione insieme ai rifiuti: durante il trasferimento, sembrava addiritura che i gabbiani seguissero i camion sull'autostrada!". La tesi viene confermata, e ampliata, da Mauro Della Toffola, ornitologo per passione, che parla di "quotidiano pendolarismo": "Ogni giorno i gabbiani migrano dai dormitori alle zone in cui si nutrono. Nel torinese, i dormitori si trovano in corrispondenza del Palazzo del Lavoro a Mirafiori, dell'Iveco a Basse di Stura e, più di recente, delle Gru a Grugliasco; luoghi di nutrimento sono invece le discariche – ora solo più quelle di Pianezza e di Druento. Il fatto che quei gabbiani siano atterrati a Caselle è una pura coincidenza, dovuta al fatto che durante il giorno usano radunarsi nei luoghi in piano, preferibilmente vicino ai prati. Evidente avevano appena tagliato l'erba! In realtà non è difficile vedere stormi così numerosi: mezz'ora fa se ne contavano un migliaio nella frazione periferica di Villaretto e non escludo che possano radunarsi un giorno anche nel centro di Torino. D'altronde, già normalmente, attraversano i suoi cieli all'alba e al tramonto”.