Anche Londra inaugura il suo bike sharing: previste 6.000 biciclette entro la fine dell'estate
Venerdì 30 luglio la città di Londra, concretizzando l'annuncio fatto nel 2008 dall'ex sindaco Ken Livingstone, inaugura il suo bike sharing. Al momento si contano 3.000 abbonati, 300 ciclostazioni e 6.000 biciclette disponibili entro la fine dell'estate. Inisieme al nuovo servizio di noleggio, saranno inaugurate anche le prime due "superstrade delle biciclette", piste ciclabili dalle corsie larghe circa 1 metro per senso di marcia che collegano centro e periferia lungo percorsi protetti
29 July, 2010
Sono già più di 3.000 i londinesi che dal 23 giugno si sono abbonati al bike sharing della metropoli anglosassone. Venerdì 30 luglio alle 6 del mattino ci sarà l'inaugurazione del nuovo servizio, che al momento conta 300 ciclostazioni (su 400 progettate) per un totale di 6.000 biciclette disponibili entro la fine dell'estate nel centro di Londra (Zona 1, lungo il percorso della metropolitana). Il nome, Barclays Cycle Hire, deriva da quello della omonima banca che ha finanziato con 25 milioni di sterline l'ambizioso progetto del sindaco Boris Johnson il cui fumetto, ovviamente a cavallo di una bici, appare nell'home page del sito ufficiale mentre invita i concittadini a iscriversi e a diventare "membri pionieri".
Da domani, e per le successive quattro settimane, potranno approfittare del neo-nato bike sharing solamente i londinesi, maggiorenni, che si sono abbonati online; dall'inizio di settembre il servizio sarà invece esteso anche ai non abbonati, non necessariamente residenti a Londra, che potranno scegliere di pagare il noleggio online, via telefono oppure con carta di credito direttamente alle ciclostazioni tramite le "docking station", colonnine provviste di un computer dalle molteplici funzioni. Una di queste aiuta i ciclisti a trovare parcheggio: se non c'è posto nella ciclostazione scelta per depositare il mezzo, il monitor della "docking station" segnalerà la ciclostazione libera più vicina (tra una stazione e l'altra si contano 300-400 metri massimo di distanza) per raggiungere la quale sono a disposizione 15 minuti (gratuiti) in più. Per agevolare ulteriormente la vita al ciclista, si prevedono comunque 10.200 parcheggi ("docking spaces"), molti in più rispetto al numero delle bici. Curioso è anche il sistema grazie al quale si può segnalare che la bici è fuori uso: una volta parcheggiata, basta pigiare un bottone rosso che, acceso, segnalerà il guasto all'utente successivo.
I costi d'utilizzo sono simili a quelli delle nostre città: 1 sterlina il giornaliero, 5 il settimanale, 45 l'abbonamento annuale. Anche a Londra il noleggio è gratuito per la prima mezz'ora, mentre il prezzo sale notevolmente per chi vuole tenere la bici più a lungo, fino a raggiungere le 6 sterline per due ore. Chi si iscrive online, al costo di 3 sterline riceve una chiavetta grazie alla quale il prelievo è più veloce.
Insieme all'inaugurazione del bike sharing, venerdì 30 luglio ci sarà anche quella delle prime due "superstrade delle biciclette" - le Cycle superhighways - piste ciclabili dalle corsie larghe circa 1 metro per senso di marcia che, insieme ad altre 10 da realizzare entro il 2015, portano dalle periferie al centro i ciclisti lungo percorsi protetti.
Il sito di Barclays Cycle Hire orienta con precisione l'utente alla scoperta del nuovo servizio: sulla piattaforma web sono anche consultabili la mappa delle ciclostazioni (accompagnata da una lista che indica in corrispondenza di quali stazioni degli altri trasporti pubblici si trovano le ciclostazioni) e la mappa delle "superstrade delle biciclette".