Trasporto pubblico: senza fondi regionali per il biglietto Unico aumenti fino all'80%
Senza i contributi della Regione, indisponibile a erogare i fondi, i prezzi dei biglietti subiranno forti aumenti, scaricando sui consumatori il costo del trasporto pubblico. La mobilità sostenibile in Campania, dopo il taglio alle agevolazioni per gli studenti, rischia di diventare un lusso
29 July, 2010
Prosegue l'opera di smantellamento e disincentivazione del trasporto pubblico campano da parte della giunta regionale di Stefano Caldoro. Come anticipato dall'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella i contributi della Regione al Consorzio Unico Campania saranno tagliati, con l'effetto immediato di scaricare il costo sui consumatori. I prezzi dei biglietti infatti saranno destinati ad aumentare, come afferma il consorzio UnicoCampania,
dopo che la Regione nei giorni scorsi si è detta indisponibile a erogare i fondi in favore dell’integrazione tariffaria regionale.
La comunicazione é stata inoltrata a Palazzo Santa Lucia a cui spetta ogni decisione finale sulla tariffa integrata regionale e sulle sue sorti. Dopo il mancato rinnovo alle agevolazioni per gli studenti arriva quindi il colpo finale alla mobilità sostenibile campana.
Senza il contributo regionale i biglietti unico di fascia 1 ( Napoli-Pozzuoli o Napoli Casoria) passerà da 1,10 a 2,05 euro; il biglietto orario di fascia 2 (che comprende tutta l'aera metropolitana di Napoli:) passerà da 1,80 a 2,45 euro; il biglietto orario per lo spostamento Napoli-Salerno passerà da 3,40 a 4,55 euro.
Il consorzio Unico comunica che ad aumenti ancora più ingenti sarebbero esposte le tariffe se dovesse venire abolita la tariffa integrata regionale. Se così fosse sparirebbe il biglietto integrato, e sarebbe necessario acquistarne anche più di uno per spostarsi verso Napoli e all'interno della città. Il costo per il biglietto orario in questa ipotesi sul tratto Napoli Salerno passerebbe da 3,50 euro a 5,20 euro.
Ogni decisione definitiva sarà presa dall’assemblea del Consorzio UnicoCampania riconvocata per il 15 settembre per l’esame delle comunicazioni e le decisioni della Regione Campania.