Patto dei Sindaci: il cammino per la realizzazione del Piano d'Azione per una Capitanata sostenibile
La Provincia di Foggia, che ha aderito al Patto dei Sindaci, è impegnata nel coordinamento del progetto pilota al quale hanno finora dato il proprio consenso istituzionale 20 Comuni della Capitanata. L'assessore provinciale alle Attività Produttive, Pasquale Pazienza: “Ora stiamo consolidando il percorso definendo le procedure per la elaborazione e l'approvazione di un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile”
04 August, 2010
Prende corpo l'iniziativa della Provincia di Foggia che ha fatto propria l'indicazione della Commissione Europea verso la sostenibilità energetica ed ambientale. Obiettivi principali il maggior impiego delle energie rinnovabili, il risparmio energetico complessivo, la riduzione delle relative emissioni di anidride carbonica in atmosfera. Una azione aperta ad un più vasto coinvolgimento del territorio che punta al recupero di importanti risorse economiche e alla creazione di nuova occupazione. Dal consumo di energia, in costante aumento, deriva oggi oltre il 50% delle emissioni di gas serra, i cui effetti principali sono l'aumento delle temperature e la desertificazione. Perciò da tempo la comunità internazionale e in essa l'Unione Europea si sono poste obiettivi di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra anche attraverso l'efficienza del consumo di energia ed il maggior utilizzo di fonti rinnovabili. L'iniziativa del Patto dei Sindaci è appunto una delle tappe con cui la Commissione Europea ha inteso promuovere azioni attive per realizzare, entro il 2020, una riduzione complessiva del consumo di energia, un aumento dell'impiego di fonti rinnovabili e un abbattimento di emissioni in atmosfera di anidride carbonica (CO2) pari al 20% rispetto ai livelli del 2005. La Provincia di Foggia, che ha aderito al Patto dei Sindaci attraverso l'Assessorato alle Politiche Energetiche e alla Politiche Comunitarie, è impegnata nel coordinamento del progetto pilota al quale hanno finora dato il proprio consenso istituzionale 20 Comuni della Capitanata.
“Abbiamo già avviato un proficuo confronto con i Comuni e messo a punto la fase progettuale operativa - dichiara l'assessore Pasquale Pazienza. - Ora stiamo consolidando il percorso definendo le procedure per la elaborazione e l'approvazione di un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile che indicherà la strategia programmatica ed operativa di risparmio energetico alla quale la Provincia e i Comuni aderenti dovranno attenersi. In questo percorso, che attiverà importanti programmi di investimento, ci faremo supportare dall'assistenza tecnica di una struttura europea, 'Elèna', che opera in raccordo con la Banca Europea per gli Investimenti e che sosterrà finanziariamente fino al 90% dei costi della fase progettuale”.
“E' possibile stimare che nel nostro territorio provinciale si consumano 4.000 GigaWatt all'anno di energia che fanno registrare una emissione di CO2 non inferiore ai 2 milioni di tonnellate annue - prosegue l'assessore alle Politiche energetiche. - Ma è proprio questa la prima azione indispensabile alla quale stiamo lavorando: la necessità, cioè di dotarci di un bilancio energetico effettivo che ci fornisca i dati comunali del consumo energetico per settore (civile, industria, trasporti, terziario, agricoltura e pesca) nonché la sua articolazione per vettore o fonte (gas naturale, energia elettrica, petrolio, biomasse, eolico, fotovoltaico). Ciò sarà utile a costruire un Piano d'Azione adeguato che potrà indirizzare concretamente gli interventi di risparmio e di ristrutturazione ecologica della produzione e del consumo dell'energia in Capitanata”.
“Ci orientiamo - spiega l'assessore Pazienza - anche nelle politiche energetiche a presentarci come territorio che si innova, con interventi che proporremo in materia di riqualificazione degli edifici, impiego di prodotti edili ad efficienza energetica, impiego di carburanti alternativi nei trasporti (gpl, metano) e di biocarburanti nell'attività di produzione energetica, teleriscaldamento e centrali di cogenerazione, competitività dei sistemi e delle attività produttivi ed industriali, capitolati d'appalto, autorizzazioni amministrative e procedure urbanistiche, ecc. Tutti interventi che sono attenzionati dai fondi e dai programmi comunitari per l'energia”.
“Penso in definitiva - conclude l'assessore Pazienza - che abbiamo intrapreso un cammino inevitabile e certamente virtuoso, che si percorre anche con iniziative pilota come quella del Patto dei Sindaci ma che va ben oltre la sola azione di sensibilizzazione, che deve necessariamente ampliarsi e predisporsi ad interessare tutto il territorio provinciale e tutti gli attori locali, che produce investimenti e importanti risparmi finanziari di ritorno con considerevoli ricadute occupazionali, che insomma contribuisce alla costruzione di una Capitanata sostenibile”.