Rinnovabili, nel 2009 aumentata del 50% l\'energia incentivata coi certificati verdi
Pubblicato, dal Gestore dei servizi energetici (Gse), il bollettino 2009 sull'incentivazione delle fonti rinnovabili attraverso il meccanismo dei certificati verdi. La crescita in termini di quantità di energia incentivata è stata del 50% rispetto all'anno precedente. In totale sono oltre 2.300 gli impianti qualificati dal Gse
26 August, 2010
Sono 3.222 gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili che hanno ottenuto, entro la fine dello scorso anno, la qualificazione da parte del Gestore dei servizi energetici (Gse). Lo comunica lo stesso Gse nel rapporto “Incentivazione delle fonti rinnovabili con il sistema dei certificati verdi. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2009”, precisando che, degli impianti qualificati, 2.202 sono già in esercizio, mentre gli altri 1.020 sono ancora in fase di realizzazione. La qualificazione da parte del Gestore è indispensabile per accedere ai meccanismi incentivanti previsti dalla normativa di settore, come i certificati verdi (assegnati in funzione della quantità di energia elettrica prodotta), oppure la tariffa onnicomprensiva (stabilita in base all'energia prodotta e immessa nella rete elettrica).
Tra gli impianti in esercizio di nuova costruzione, i più numerosi sono quelli idroelettrici (38% del totale), ma per quanto riguarda la potenza installata, la parte da leone spetta a quelli eolici, con il 65%. Anche tra gli impianti ancora da inaugurare spiccano 253 eolici, dalla potenza complessiva di 3.143 Megawatt, ma si fanno notare 259 nuovi impianti a bioliquidi (prevalentemente alimentati ad olio vegetale) dalla potenza complessiva di 1.457 Megawatt.
Complessivamente, nel 2009 il Gestore dei servizi energetici ha incentivato, attraverso il meccanismo dei certificati verdi, 16,6 Terawattora di energia, pari al 50% in più rispetto all'anno precedente, di cui 11 TWh relativi a impianti nuovi, realizzati dopo il 1° aprile 1999. In totale, la domanda di certificati verdi si è attestata sugli 8,5 milioni di Mwh, a fronte di una offerta da parte del Gse di 16,6 milioni. Altri 630 Gigawattora di energia rinnovabile sono stati ritirati dal Gestore dei servizi elettrici attraverso il meccanismo della tariffa onnicomprensiva.