Il Comune di Napoli cerca di risolvere il problema dei roghi di rifiuti
L’amministrazione partenopea vieta i roghi di pneumatici ed il deposito degli stessi sui marciapiedi e passa in rassegna i registri di smaltimento dei pneumatici fuori uso presso gli esercizi di vendita e sostituzione dei pneumatici
07 September, 2010
Qualcuno l’ha soprannominata la terra dei fuochi. Si tratta di tutta l’area di Napoli e dell’hinterland cittadino. La terra dell’immondizia bruciata, principalmente pneumatici, roghi perenni che emanano diossina.
Dietro questi incendi c’è spesso la criminalità organizzata, che nasconde così lo sversamento di rifiuti tossici, non più riconoscibili dopo gli incendi.
Già qualche giorno fa, l’europarlamentare Luigi De Magistris aveva posto l’accento sulla questione e in risposta il Comune di Napoli ha deciso di prendere delle misure di prevenzione per contrastare il fenomeno.
Grazie ad una intensa collaborazione con le altre autorità e le Forze dell'Ordine – ha dichiarato Giacomelli – il fenomeno, che è stato al centro di numerosi incontri in Prefettura, è stato esaminato in tutti i suoi aspetti.
Il Sindaco di Napoli ha firmato un'ordinanza che vieta i roghi di pneumatici sul territorio cittadino ed anche il deposito sui marciapiedi, da parte dei rivenditori, di pneumatici usati che potrebbero essere asportati e incendiati da ignoti.
Davanti all’impossibilità manifestata dalle Forze dell'Ordine di svolgere una sistematica attività di controllo del territorio – prosegue Giacomelli - si è scelta la strada della prevenzione di abbandoni incontrollati di pneumatici attraverso un’accurata verifica dei registri di smaltimento dei pneumatici fuori uso presso gli esercizi di vendita e sostituzione dei pneumatici. Il nucleo di Polizia ambientale del Comune in due mesi ha effettuato controlli su 220 esercizi dei 320 presenti in città elevando 38 contravvenzioni per 360.000 euro, mentre a luglio sono stati intensi i controlli presso il campo Rom di Cupa Perillo e di via del Riposo dove sono state sequestrate ingenti quantitativi di fili elettrici destinati ad essere bruciati.