Foggia: fino al 24 settembre la mostra “Imballaggio esagerato”
La mostra “Imballaggio esagerato”, una riflessione sullo spreco eccessivo di materiali da imballaggio o di contenitori per le merci di uso comune e non. Fino al 24 settembre la mostra di Pietro Ricucci presso la Sala Multimediale di Palazzo Dogana
20 September, 2010
Fino a venerdì 24 settembre, è visitabile la mostra di Pietro Ricucci presso la Sala Multimediale di Palazzo Dogana. L’installazione fa parte di un progetto dal titolo “Imballaggio esagerato” ed è una riflessione sullo spreco eccessivo di materiali da imballaggio o di contenitori per le merci di uso comune e non. Tale spreco (oggi si è soliti infatti considerare più i contenitori che i contenuti) oltre a portare il pianeta al collasso, produce una quantità enorme di rifiuti che spesso non vengono riciclati e che troviamo abbandonati per le strade. Il progetto è stato dunque pensato per rafforzare la sensibilità verso l’ecologia.
Il primo intervento artistico consiste nel riempire il cortile di Palazzo Dogana di cicche di sigarette ingrandite di dieci volte rispetto alle loro dimensioni, per poter trasmettere nel pubblico una sensazione di disagio, e quindi educarlo al senso civico, trasformando il luogo pubblico in un ambito di riflessione.
Il secondo intervento artistico dal titolo “Contenitori”, consiste nel disporre lungo la sala contenitori (realizzati con materiale di riciclo) conducendo lo spettatore alla consapevolezza che un imballaggio esagerato porta necessariamente a considerare più i contenitori che la merce che vi è contenuta.
L’interesse è rivolto ai materiali di scarto, elementi della realtà quotidiana che, recuperati, sono caricati di valenze espressive. Chiari messaggi rivolti allo spettatore pigro, distratto, con l’intento di far prendere coscienza dello stato di allarme in cui versa il nostro pianeta.
Pietro Ricucci ha svolto i suoi studi artistici presso l’Accademia di Belle arti e l’Istituto d’Arte di Foggia. Ha raggiunto una personale maturità espressiva attraverso un'approfondita ricerca rivolta ai materiali di scarto che recuperati vengono riciclati e trasformati in opere artistiche di tipo ambientale. Le sue opere sono pensate per potenziare la sensibilità verso l’ecologia.