Monterotondo (RM), grazie alle fontane alla spina già risparmiate 60 tonnellate di CO2
Continua, nel comune in provincia di Roma, l'esperimento della distribuzione di acqua e latte alla spina attraverso le due fontane “leggere” installate in paese. Già erogati oltre un milione di litri di acqua e 5mila di latte. Presto sarà messo in funzione un terzo impianto, mentre è pronto a partire il progetto “Bambini leggeri” per promuovere l'uso dei pannolini lavabili
20 September, 2010
«Non ci aspettavamo questo enorme successo: la fontana leggera dello Scalo di Piazza Berlinguer ha erogato 950mila litri di acqua, pari a 670.000 bottiglie di plastica in meno, mentre la seconda fontana è già a quota 250mila (154.000 bottiglie risparmiate». Con queste parole Luigi Cavalli, assessore all’Ambiente e Lavori Pubblici di Monterotondo, commenta il successo delle “fontane leggere” che il comune in provincia di Roma ha installato negli ultimi mesi. In totale, l'impiego delle fontane pubbliche ha consentito di evitare l'emissione in atmosfera di circa 60 tonnellate di anidride carbonica. «Anche gli impianti per il latte alla spina – continua – stanno dando ottimi risultati, con 5mila litri già erogati». Anche la manutenzione delle fontane è affidata a un progetto a basso impatto, dal momento che viene finanziata grazie alle entrate del Conto Energia, prodotte dagli impianti fotovoltaici installati sulle scuole del paese.
Secondo l'assessore, «il successo dei distributori d’acqua e latte alla spina rappresentano da un lato un forte incentivo a proseguire nell’azione volta al taglio della produzione di rifiuti, dello spreco d’energia e dell’emissione di anidride carbonica, dall’altro la conferma che è possibile promuovere un diverso approccio nei confronti della filosofia del consumo e dell’acquisto, basato non sulla limitazione ma sul conseguimento di una convenienza oggettiva, di segno economico oltre che ambientale». In quest'ottica, il Comune metterà presto in funzione la terza fontana pubblica e lancerà il progetto “Bambini Leggeri”, per incentivare l’utilizzo dei pannolini lavabili. Anche questa iniziativa, come la distribuzione di acqua e latte alla spina, sarà realizzata in collaborazione con la Regione Lazio e il centro ricerche Ecologos.