Il servizio torinese di car-sharing approda anche a Nichelino. Dopo i tagli del nastro di Collegno, Rivoli, Grugliasco, Moncalieri e Avigliana le auto in condivisione provano a conquistare altre fette di pubblico nell'hinterland cittadino. Il car-sharing, inaugurato a Nichelino il 22 settembre in occasione della giornata europea "In città senza la mia auto", permette di avere un’auto a disposizione senza sostenere costi per carburante, bollo e assicurazione. Il servizio nichelinese mette per il momento a disposizione degli abbonati una Fiat Panda e una Fiat 500.

Gli abbonati possono prenotare 24 ore su 24 l’auto, precisando ora di partenza ed ora di arrivo: l’auto infatti deve essere sempre riportata al parcheggio di partenza. I costi sono vantaggiosi, specialmente in questa prima fase in cui il Comune ha deciso di applicare una tariffa promozionale a chi si abbona entro il 30 ottobre: l'abbonamento annuale costa infatti 89,5 euro (dopo il 30 ottobre 179 euro) mentre quello rivolto agli studenti universitari e delle scuole superiori costa appena 30 euro (dopo il 30 ottobre 60 euro). Ad ogni corsa, si aggiungono poi i costi di utilizzo. Per una Panda si spendono 2,45 euro all’ora a cui si sommano 0,6 euro per ogni Km percorso. Una corsa in città (due ore per 10 Km) viene a costare 11 euro (Iva e carburante compresi). Secondo i calcoli del gestore del servizio, il Car City Club, sono indubbi i vantaggi economici rispetto ad un'auto di proprietà: abbonarsi all'auto condivisa consente un risparmio del 30% (ovvero in un anno circa 1800 euro) rispetto al possedere un’utilitaria di proprietà (che percorre 5000 Km all’anno). Notevoli anche i vantaggi ambientali: ogni auto condivisa sostituisce infatti 10-12 vetture private, con una conseguente riduzione dei chilometri percorsi e delle emissioni di particelle CO2 e Pm10.

Nella città nichelinese il servizio sarà utilizzato anche dai dipendenti comunali. "Piuttosto che ampliare il parco macchine del Comune, abbiamo preferito permettere ai nostri dipendenti di usare il car-sharing –dichiara l’assessore all’Ambiente Enrica Robioglio- È una scelta che ci consente di risparmiare soldi e contribuire al miglioramento dell’ambiente. Non è escluso che se gli abbonamenti saranno numerosi, in futuro, non si incrementi il numero delle auto a disposizione del servizio". Il sindaco Giuseppe Catizone aggiunge: "Il car-sharing ci dà l’occasione di ottimizzare le nostre esigenze di mobilità, sostituendo ed integrando il parco auto comunale, e che mettendo a disposizione dei cittadini un servizio alternativo all’uso dell’auto di proprietà garantendo le opportune sinergie di mobilità con il trasporto pubblico locale». "Viste le tariffe agevolate del periodo e quelle vantaggiose rivolte agli studenti universitari, auspichiamo che il car-sharing diventi un’auto collettiva per spostarsi in sicurezza e garantire a tutti la possibilità di utilizzare un’autovettura –conclude Robioglio- Alla sera dopo le 22 le tariffe per il suo utilizzo si riducono della metà".