In forse i buoni trasporto per i lavoratori piemontesi
I lavoratori piemontesi dovranno probabilmente fare a meno degli incentivi per viaggiare sui mezzi pubblici a tariffe scontate. Ad oggi la Regione Piemonte ha infatti dato la priorità agli studenti universitari, riproponendo per il terzo anno consecutivo lo sconto sull'acquisto degli abbonamenti; ma non ha confermato il suo contributo per colletti bianchi e dipendenti delle aziende piemontesi
29 September, 2010
Dopo due anni di incentivi per viaggiare sui mezzi pubblici a tariffe scontate, i colletti bianchi e i dipendenti delle aziende piemontesi dovranno probabilmente fare a meno di quello che era diventato un vero e proprio "buono trasporto". Il progetto, nato nel 2008 dalla giunta Bresso - "Trasporto Pubblico Locale. Incentivazione all’utilizzo del trasporto pubblico locale, in sostituzione dell’autoveicolo individuale, per studenti universitari e lavoratori" - proponeva di incentivare "l’utilizzo del trasporto pubblico locale nei confronti del maggior numero di lavoratori possibile e degli studenti iscritti agli atenei piemontesi". Ad oggi la Regione Piemonte ha dato la priorità solo agli studenti degli Atenesi piemontesi, per cui ha confermato per il terzo anno consecutivo l'incentivo del 33% sull'acquisto di abbonamenti annuali e plurimensili; rimane invece incerto il contributo dedicato ai lavoratori. Sulla questione, e in particolare sui dipendenti comunali, l'assessore regionale all'Ambiente Roberto Ravello rimane vago: "Per i dipendenti pubblici vedremo se ci saranno le risorse sufficienti e comunque cambieremo i meccanismi, riducendo la quota della Regione. Considerando la situazione, preferisco sostenere gli universitari senza uno stipendio piuttosto che i dipendenti pubblici che hanno più possibilità economiche di uno studente. Se poi ci saranno fondi vedremo, ma sicuramente l´intervento sarà minore del passato".
L'impiegato pubblico perde l'autobus - da la Repubblica del 29.09.2010