Lecce: parte il porta a porta nella zona industriale
Dal 4 ottobre 2010 presso la zona industriale leccese ci sarà l’eliminazione dei cassonetti stradali e la consegna di un contenitore da 240 litri presso tutte le 100 imprese coinvolte. Gianni Garrisi, assessore all’Ambiente di Lecce: “Il nostro impegno è quello di risolvere nel modo migliore le problematiche rappresentate dalle imprese insediate nell’area industriale”
30 September, 2010
Giuseppe Miccoli
Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta nella zona industriale di Lecce coinvolgerà oltre 100 aziende e prevederà l'eliminazione dei cassonetti stradali, affianco e nei quali si concentrano tutti i rifiuti speciali e pericolosi che dovrebbero avere ben altra destinazione. Infatti confluiscono nei rifiuti urbani tutti quei “rifiuti” che possono essere recuperati dalle aziende specializzate. E’ una filiera vasta che interseca gli imballaggi (carta, vetro, plastica) fino ai rifiuti speciali pericolosi e non che dovrebbero essere stoccati e conferiti (con gli appositi formulari) presso le aziende deputate al recupero. Duplice effetto, dunque. Riduzione dei rifiuti urbani e incanalatura dei rifiuti speciali presso le vie delineate dalla legislazione specifica.
Precisamente si provvederà alla consegna di circa 150 contenitori da 240 litri ognuno e l’axa s.r.l. provvederà al ritiro "porta a porta" dei rifiuti prodotti (ogni mercoledì entro le ore 07). Si auspica solo rifiuto umido e frazione residua secca, che deriveranno per lo più dalle mense.
L'obiettivo è semplice e nobile. Migliorare il decoro urbano nella zona industriale al fine di annichilire il fenomeno dell'abbandono di rifiuti speciali e pericolosi nei pressi dei cassonetti stradali. Non solo, far cessare gli scarichi abusivi nelle zone più isolate da parte dei cittadini.
L’iter è complesso e prevede prima di tutto la formazione delle imprese. Sono state consegnate circa 500 lettere contenenti le informazioni tecniche più utili ed il calendario di raccolta.
Inoltre avverrà una bonifica vera e propria di tutti i luoghi interessati. Una tabula rasa ambientale. Infatti i servizi operativi di Axa, (la società che si occupa a Lecce della raccolta e del ritiro dei rifiuti urbani) in accordo con l'Ufficio Ambiente del Comune di Lecce, con il Consorzio Asi e con Confindustria, effettueranno la rimozione di tutti i rifiuti abusivamente abbandonati lungo i cigli stradali, la pulizia radicale dei marciapiedi, lo spazzamento straordinario delle strade e lo sfalcio dalle erbe infestanti.
Esprime forte soddisfazione l’assessore all’Ambiente leccese, Gianni Garrisi: “Questo progetto consentirà di eliminare l’abitudine, tanto odiosa quanto costosa, di alcuni cittadini di Comuni limitrofi di abbandonare nei nostri cassonetti i propri rifiuti, ma servirà anche a responsabilizzare imprese e cittadini educandoli ad una cultura ambientale in armonia con le norme comunitarie ed in particolare con il principio che “chi inquina paga”.