Molfetta, compost di qualità: firmato l’accordo di programma alla Provincia di Bari
Lunedì 4 ottobre 2010 è stato firmato l’Accordo di Programma fra la Provincia di Bari, il Comune di Molfetta e l’ATO BA1 per l’adeguamento e l’attivazione dell’impianto comunale di compostaggio di Molfetta
04 October, 2010
Presso la Sala Giunta della Provincia di Bari il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, il Sindaco di Molfetta, Antonio Azzollini e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Trani, Giuseppina Chiarello, in rappresentanza dell’Ambito Territoriale Ottimale BA/1, hanno firmato l’Accordo di Programma per la progettazione e la realizzazione degli interventi di adeguamento e messa in esercizio dell’impianto di compostaggio, finalizzato alla produzione di compost di qualità, situato a Molfetta, in contrada Torre di Pettine.
La Regione Puglia ha messo a disposizione della provincia di Bari una somma pari a 2.295.750 € sui quattro milioni e mezzo circa previsti dal Piano d’ambito dell’ ATO BA1. L’impianto andrà a servire i nove comuni del bacino (Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Trani), i quali verseranno una tariffa di conferimento pari a 58€ a tonnellata. Produrrà compost di qualità, definito dall’art. 183 del Testo Unico Ambientale, come “il prodotto ottenuto dal compostaggio di rifiuti organici raccolti separatamente. Si devono perciò rispettare i requisiti e le caratteristiche stabilite dall'allegato 2 del decreto legislativo n. 217/2006, cioè, tra gli altri, non superare determinati livelli di impurità riguardo soprattutto i metalli espressi in mg su Kg, rilevare la tracciabilità, elevare le sanzioni e limitare i prodotti ad elevato titolo di azoto.
La storia dell’impianto è stata piuttosto tormentata. In passato il sito industriale è stato sottoposto a sequestro per “danni paesaggistici” (il fabbricato sorge a pochi metri da due chiesette del ‘700 e ‘800) ed è rimasto così chiuso dal settembre 2004. In seguito, un lodo arbitrale tra il precedente proprietario e il comune di Molfetta, ha disposto la pubblicizzazione dello stesso impianto, rendendo proprietario quest’ultimo. Oggi l’accordo siglato alla provincia di Bari, non ha solo posto fine a un travaglio burocratico, ma ha posto le basi per una spinta della raccolta differenziata a livelli superiori oltre il 20%, e ha determinato sostanzialmente l’attuazione dello stesso Piano d’ambito dell’ATO BA1, il quale ha considerato, sin da subito, l’impianto di di Molfetta strategico per la riuscita dell’intera gestione integrata dei rifiuti. D’altronde sono gli stessi numeri che ci possono fornire un’idea. La potenzialità dell’impianto è di 80 tonnellate al giorno, le quali andranno a sommarsi alle 122 tonnellate giornaliere che l’ATO BA1 recupera mediamente dalla raccolta differenziata.
Così l’Assessore all’ambiente di Trani Magarelli: «L’apertura dell’impianto di compostaggio contribuirà in modo determinante a consolidare il primato che la città di Molfetta ha già ottenuto nel campo della raccolta differenziata. Gli ottimi risultati conseguiti nel corso del 2010 sono destinati a migliorare sensibilmente non solo grazie alla maggiore sensibilizzazione dei cittadini, ma soprattutto per l’avvio nel mese di luglio del progetto sperimentale di raccolta domiciliare della frazione organica riservata in questa fase a 7000 famiglie».