Rinviato al 31 gennaio 2011 il divieto milanese alla circolazione dei furgoni in centro
La giunta comunale di Milano rinvia al prossimo anno la stretta sulla circolazione diurna dei veicoli commerciali nell’area Ecopass. Inizialmente previsto per il 15 ottobre, il divieto è rimandato di qualche mese: destinatari della nuova disciplina saranno mezzi diesel euro 2 e 3, ed euro 2 a benzina
10 October, 2010
La voce girava da tempo e Repubblica l’aveva annunciato con tutti i condizionali del caso. Ora, lo slittamento della stretta sull’accesso nel centro di Milano per furgoni e veicoli commerciali più inquinanti è certo. Se ne riparla il 31 gennaio 2011. La giunta del sindaco Moratti ha deciso di rinviare l’entrata in vigore della nuova disciplina che vieta la circolazione diurna nell’area Ecopass ai mezzi diesel euro 2 e euro 3, e quelli a benzina euro 2. Le nuove regole dovevano entrare in vigore il 15 ottobre. Palazzo Marino ha spiegato che il rinvio è stato deciso perché c’è stato un miglioramento della qualità dell’aria confermato dai dati dell’Agenzia milanese della mobilità e dell’ambiente e certificato dal rapporto Cittalia 2010 dell’Anci. Secondo l’indagine, negli ultimi dieci anni le emissioni di anidride carbonica pro-capite sono scese del 14,1% a Milano.
Sulla scelta hanno pesato però anche altre ragioni. A maggio era stata creata la cosiddetta “Ztl merci”. Dalla sua entrata in vigore sono state sanzionate 26mila multe, per lo più a veicoli commerciali provenienti da fuori Milano. Sanzioni che hanno fatto puntare il dito sul deficit di comunicazione da parte del Comune. Inoltre, gli uffici comunali hanno ricevuto centinaia di telefonate da parte di piccoli commercianti arrabbiati per la prospettiva di non poter più consegnare merci con i furgoni dalle 7.30 alle 19.30. La giunta Moratti, quindi, getta acqua sul fuoco e lo fa rinviando al 31 gennaio il divieto di circolazione diurna di furgoni e veicoli commerciali nel centro storico.
Il Comune grazie i furgoni diesel, rinviata la stretta antismog- da LaRepubblica del 05.10.2010