Scure sugli ecoincentivi lombardi. Fondi solo per rinnovabili e termoregolazione
La giunta regionale lombarda stanzia 22 milioni e mezzo per finanziare gli ecoincentivi. Lo scorso anno erano stati 60 milioni. Il Pirellone punta su energie rinnovabili e termoregolazione degli impianti di riscaldamento
13 October, 2010
di Valerio Mingarelli
Circa 22,5 milioni di euro, spicciolo più spicciolo meno, a fronte dei 60 stanziati lo scorso anno. E’ questo il budget fissato dalla Giunta regionale lombarda per gli ecoincentivi alla vigilia del blocco delle auto e dei motocicli inquinanti. A proposito di mezzi di trasporto: di quei 22,5 milioni, neanche un euro verrà destinato per aiutare chi voglia sostituire macchina o motorino.
In quest’ambito, la Regione ha solo prorogato fino a fine anno i bandi già in essere per lo scorso anno soltanto per le fasce di reddito più basse. La strategia del Pirellone dunque cambia pelle: quest’anno punterà tutto sul sostegno ai progetti per le energie rinnovabili e sulla termoregolazione degli impianti di riscaldamento. Riqualificare gli edifici (privati e pubblici) diventa ora il primo obiettivo, ma i tagli della Finanziaria non consentono ampi margini di manovra perché i fondi allo stato attuale sono quelli che sono.
La Giunta ha previsto nel suo pacchetto 9 milioni di fondi per il solare termico, 4,5 per riqualificare gli edifici dal punto di vista energetico, 1 milione per realizzarne di nuovi o ristrutturare i vecchi a impatto zero. Poi, è stato previsto un bando per aiutare i lombardi a munirsi di un “contacalore” (che costa circa 150 euro), strumento già obbligatorio per le case appena costruite per monitorare le temperature dei termosifoni, evitare inutili dispersioni stanza per stanza e risparmiare anche qualche decina di euro in bolletta. Il teleriscaldamento verrà applicato anche ad alcuni edifici pubblici. “Presto anche il Palazzo di Giustizia sarà teleriscaldato” – ha assicurato l’assessore all’Ambiente della Regione Marcello Raimondi – “e così sarà nei prossimi tre anni per migliaia di edifici in tutta Milano e anche per altri centri della Regione come Brescia, Bergamo, Varese e Cremona”. Gli fa eco il governatore Roberto Formigoni: “entro un triennio Milano sarà una delle città più tele riscaldate d’Europa”. Proteste dell’opposizione. “Pacchetto assolutamente insufficiente” – è il commento del consigliere Giuseppe Civati (Pd).
Ecoincentivi tagliati per le auto, bonus al riscaldamento pulito-da La Repubblica del 13.10.2010