Provincia di Foggia: terzo tavolo di coordinamento del Patto dei Sindaci
Venerdì 15 ottobre, in Provincia di Foggia, si è tenuto il terzo tavolo di coordinamento per lo svolgimento delle attività relative all'iniziativa europea del “Patto dei Sindaci”, al fine di poter definire entro la primavera del 2011, il “Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)”. L’assessore provinciale alle Politiche Energetiche Pasquale Potenza: “la produzione energetica da fonti rinnovabili potrà rappresentare un vantaggio diretto per i cittadini delle nostre comunità locali”
14 October, 2010
Venerdì 15 ottobre, in Provincia di Foggia, si tenuto il terzo tavolo di coordinamento per lo svolgimento delle attività relative all'iniziativa europea del “Patto dei Sindaci”, al fine di poter definire entro la primavera del 2011, il “Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES)”. All’interno della campagna “Energia Sostenibile per l’Europa – SEE”, il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il “Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors), un’iniziativa per coinvolgere attivamente, nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, i governi locali e i cittadini nella lotta contro il riscaldamento globale.
La Provincia di Foggia è stata tra le prime a partecipare alle fasi di attivazione del progetto, coordinando sin da subito l'iniziativa e l'adesione di ben 28 Amministrazioni comunali della Capitanata. Venerdì 15 ottobre sul tavolo tecnico dovranno pervenire le informazioni e i dati relativi per la redazione finale del PAES.
L’obiettivo generale è quello di raggiungere entro il 2020 la riduzione di oltre il 20% delle emissioni in atmosfera di CO2 mediante un corrispondente risparmio energetico e maggiore impiego di fonti rinnovabili. La provincia di Foggia, si è imposta di raggiungere nei prossimi dieci anni un risparmio energetico annuo, in di circa 800 GigaWatt con un abbattimento di emissioni pari ad oltre 400.000 tonnellate di CO2, attraverso la razionalizzazione, l'efficientamento e la diversificazione del consumo di energia nei vari settori di produzione (trasporti, industria, civile, terziario, agricoltura e pesca).
Per raggiungere questo obiettivo, le 28 amministrazioni, si sono impegnate a preparare un “Inventario Base delle Emissioni”, a presentare un “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES)”, approvato dal consiglio comunale entro l’anno successivo all’adesione ufficiale al Patto dei Sindaci, e includere concrete misure per ridurre le emissioni almeno del 20% entro il 2020, e a pubblicare regolarmente (ogni 2 anni dopo la presentazione del Piano) un “Rapporto sull’Attuazione”, approvato dal consiglio comunale, che indica il grado di realizzazione delle azioni chiave e i risultati intermedi.
Ad introdurre gli incontri (con i sindaci e con le scuole) è stato l'Assessore provinciale alle Politiche Energetiche Pasquale Potenza. Alle due sedute, inoltre, ha preso parte il professor Antonello Pezzini, membro del Comitato Economico e Sociale Europeo, incaricato di coordinare le attività istituzionali del “Patto dei Sindaci”. L’Assessore Pazienza: “Siamo giunti ormai al momento di entrare nel merito delle priorità progettuali con le quali concorrere a qualificare il bilancio energetico dei singoli Comuni aderenti al Patto”. Spiega inoltre l’Assessore che le risorse finanziarie proverranno dal programma europeo “ELENA" (European Local ENergy Assistance), ossia progetti di investimento, già applicati con successo in altre regioni d’Europa, riguardanti l’efficacia energetica, le fonti di energia rinnovabile e il trasporto urbano sostenibile, che saranno valutati da ingegneri ed economisti della BEI (European Investment Bank).
“L'azione di coordinamento della Provincia – conclude l’assessore provinciale alle Politiche Energetiche – mira a uniformare l'azione amministrativa locale in tema di politiche energetiche, tanto sul fronte dell’efficientamento, quanto su quello della micro-generazione diffusa, in modo che la produzione energetica da fonti rinnovabili possa rappresentare un vantaggio diretto per i cittadini delle nostre comunità locali”.