Mezzi pubblici lombardi: tagli alle corse e tariffe più care
Da gennaio le tariffe di treni, bus, metrò e tram aumenteranno tra il 15 e il 35 per cento. Tagli anche alle corse. Sono gli effetti della manovra economica che prevede di tagliare 250 milioni di euro alla Lombardia. All’Atm 80 milioni di euro in meno
17 October, 2010
Da gennaio 2011 tariffe più care per i pendolari lombardi, che pagheranno tra il 15 e il 35 per cento in più. Allo stesso tempo, le corse di treni, bus, metrò e tram saranno tagliate. Che si sposta con i mezzi pubblici avrà tra il 5 e il 15 per cento in meno di corse effettuate. I tagli e gli aumenti sono la conseguenza della sforbiciata da 250 milioni di euro fatta dalla manovra di governo. L’annuncio è stato fatto dall’assessore regionale ai trasporti Raffaele Cattaneo, che senza mezzi termini ha spiegato la situazione alle associazioni di pendolari e alle aziende di trasporto.
Cattaneo ha anche illustrato la strategia che intende seguire il Pirellone. Si inizia dalle tratte meno utilizzate e con pochi passeggeri. I treni saranno privilegiati rispetto ai mezzi su gomma. Infine, si interverrà dove ci sono i ricavi più alti rispetto a quelli più bassi. In altri termini, si taglieranno corse nel trasporto urbano rispetto a quello extraurbano. L’Atm subirà tagli di circa ottanta milioni di euro. Normalmente, l’Azienda di trasporto milanese riceve un terzo dei finanziamenti regionali per il trasporto pubblico.
Stangata del Pirellone sui pendolari: meno corse e tariffe aumentate del 35%-da La Repubblica del 17.10.2010