Liguria: biciclette gratis sui treni regionali
Da dicembre sui treni regionali liguri si potrà viaggiare con la bicicletta al seguito senza pagare il supplemento bici di 3,50 euro. L'accordo tra la Regione Liguria e Trenitalia prevede la gratuità del servizio per i prossimi quattro anni. In Italia le bici viaggiano gratis sui treni anche in Puglia, in Campania, nelle Marche e in Basilicata
18 October, 2010
A partire da dicembre sui treni regionali liguri si potrà viaggiare con la bicicletta al seguito senza pagare il supplemento bici di 3,50 euro. L'accordo tra la Regione Liguria e Trenitalia prevede la gratuità del servizio per i prossimi quattro anni.
Esprime soddisfazione la Fiab, da sempre in prima linea per promuovere politiche di incentivo all'utilizzo delle due ruote. "Si tratta di un forte impegno a favore della mobilità sostenibile” ha dichiarato Romolo Solari, vice presidente nazionale Fiab. "Indubbi i vantaggi di tale provvedimento per il cicloturismo e per l’ambiente. I cicloamatori saranno invogliati a raggiungere con treno+bici le nuove ciclabili del Parco Costiero del Ponente, dell’Entella, della Val Fontanabuona e le zone pianeggianti della bassa Val di Magra". Il vice Presidente non dimentica l'importanza del provvedimento anche nelle aree urbane, in termini di vantaggi non solo ambientali ma anche economici per i pendolari: "Genova ad esempio ha 23 stazioni ferroviarie urbane che servono un'area vastissima lungo la costa e le valli dell’interno. L'utilizzo gratuito della bici combinato con il treno può rendere ancor più vantaggioso l'uso della ferrovia laddove si debbano raggiungere luoghi non vicinissimi alla stazione. I pendolari soprattutto potranno trarre vantaggi economici e forti risparmi di tempo utilizzando la bici nel percorso casa / stazione / posto di lavoro".
Ma la Liguria non è l'unica regione italiana in cui le biciclette possono viaggiare a costo zero sui treni. Pioniera è stata la Puglia nel 2007, cui è seguita nel 2009 l'analoga iniziativa delle Marche e della Campania (il sabato e i festivi) e, nel 2010, della Basilicata, oltre che sui mezzi delle Ferrovie Sud Est.
Lo stivale si sta così progressivamente adeguando ad altri paesi europei, come la vicina Francia, dove da anni la bici viaggia senza pagare. In ogni regione, tale iniziativa rientra nella volontà di agevolare gli spostamenti urbani e quelli turistici e di promuovere la mobilità sostenibile.