Ecosistema Urbano, bocciate Roma e le altre città del Lazio
Pubblicata la classifica annuale stilata da Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con il Sole 24 Ore. Roma precipita al 75° posto: pesano il traffico, la raccolta differenziata al palo, i consumi elettrici domestici. Rieti al 78° posto, perde 46 posizioni per i problemi legati alla depurazione, mentre Latina scende al 100° posto per traffico e consumi idrici. In lieve miglioramento solo Viterbo e Frosinone, che restano comunque a fondo classifica: all’84° e al 94° posto
18 October, 2010
Sonora bocciatura sul fronte ambientale per Roma e per i capoluoghi del Lazio, tutti al fondo della classifica nazionale della XVII edizione di “Ecosistema Urbano”, il rapporto sullo stato di salute dei Comuni italiani realizzato da Legambiente e dall’Istituto di Ricerche Ambiente Italia con la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore. La Capitale precipita di ben tredici posizioni, dal 62° al 75° posto, peggio fa Rieti che scende dal 32° al 78° posto (-46 posizioni), Viterbo si piazza all’84° dal 94° posto (risalendo 10 posizioni), Frosinone al 94° dal 100° (recuperando 6 posti) e Latina finisce al 100° posto dal 91° (-9 posizioni).
La Capitale sconta gli atavici problemi legati alla mobilità, la lentezza nel potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti e l'assenza di azioni concrete per le energie rinnovabili, ma i dati su 125 parametri ambientali, prevalentemente riferiti all’anno 2009, raccontano di una regione che deve compiere ancora tanta strada su mobilità e smog, rifiuti e raccolta differenziata, depurazione e perdite di rete, consumi energetici e fonti rinnovabili, segno della necessità di un maggiore impegno delle Istituzioni dal punto di vista delle politiche ambientali.
“Roma e i capoluoghi del Lazio soffrono di mal d'ambiente, oppressi da traffico e immondizia, incapaci di riqualificare e innovare agganciando le grandi città europee per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini, uscendo così dalla crisi ambientale ed economica planetaria", ha commentato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio.
Le auto, in effetti, sono padrone delle città: tutti i capoluoghi si piazzano a fondo classifica per il livello di motorizzazione, stabile a Latina (73 auto ogni 100 abitanti) e Viterbo (75 auto) ma addirittura in crescita a Roma (71 auto), Rieti (70 auto) e Frosinone (72 auto). Dati stabili sia per quanto riguarda l'utilizzo dei mezzi pubblici (con Roma che conferma il primato con una media di 541 viaggi per abitante all'anno, Rieti al 3° posto con 95 viaggi seguiti da Viterbo in calo a 30 viaggi, Frosinone a 11 e Latina a 8) che per l'offerta, dove non si segnala alcun potenziamento, evidenziando un cattivo segnale. Ai minimi termini sia le isole pedonali che le Zone a traffico limitato (esclusa la Capitale, negli altri quattro capoluoghi del Lazio siamo a cifre intorno allo zero); mentre per le piste ciclabili qualcosa sembra iniziare a muoversi: 2,81 metri eq./ab a Latina, 2,52 a Roma, 2,48 a Frosinone e un grande salto da 1,40 a 4,19 a Rieti (Viterbo non fornisce dati).
Sul fronte rifiuti, la produzione procapite resta molto alta, nonostante la crisi economica, soprattutto a Roma (641,7 kg/ab/anno), ma anche a Latina (585,7 kg) e Viterbo (530,1 kg), Frosinone (549,9 kg) e Rieti (514). Diverso il discorso per la raccolta differenziata, dove spicca il dato di Frosinone, salito dal 21,2% al 38,6% grazie al porta a porta; migliorano leggermente anche Latina (30,1%) e Rieti (12,9%), mentre Roma resta quasi ferma dal 19,5% (l'azienda ha poi comunicato il 20,7%). Mistero a Viterbo che addirittura scende dal 17% al 10,8%. Anche per l'inquinamento atmosferico il quadro resta sconfortante, con situazioni pesanti soprattutto a Roma, Latina (con un vistoso peggioramento) e Frosinone, sia per il parametro NO2 che per quello dell'ozono. Rieti non fornisce dati, mentre Viterbo segnala in controtendenza un miglioramento. Da sottolineare che la Capitale è all'81° posto per la NO2, al 59° per la media del Pm10 e al 33° per l'ozono.
Un discorso a parte merita il capitolo delle energie rinnovabili, dove per il solare termico e fotovoltaico i dati scarseggiano (non li forniscono né Roma né Rieti) o sono a valore zero. Unica eccezione Frosinone, che nel solare fotovoltaico vanta 2,57 kW installati su edifici comunali ogni mille abitanti. Regione a due facce per i consumi elettrici domestici procapite: vistosi aumenti a Latina (1.244 kWh/abitante) e Roma (che sale da 1.381 a 1.403 kWh), ai quali fanno da contraltare la lieve crescita di Frosinone (1.044 kWh) e il “risparmio” virtuoso di Rieti (1.042 kWh con -20 kWh) e Viterbo (1.160 kWh con -49 kWh).
Il parametro di verde urbano fruibile (esclusi parchi e aree protette) resta basso: 19,05 metri quadri per abitante a Rieti, 12,38 a Roma, 12,08 a Frosinone sino a scendere al 4,10 di Latina e all'incredibile 1,80 di Viterbo; non va meglio per gli ettari comunali di superficie verde dove spicca solo Roma (3.644 mq aree verdi su ettari superficie urbana), seguita a grande distanza da Latina (445) e Rieti (419). Male Viterbo (128) e Frosinone (151).
Nel dettaglio, Roma, con un punteggio del 45,78% (il 49,36% è la media nazionale), si piazza al 75° posto nella classifica della XVII edizione del rapporto “Ecosistema Urbano” (mentre la scorsa edizione era al 62°) perdendo ben 13 posizioni. Pur mantenendo il primato nazionale tra le metropoli per il parametro dell'uso del trasporto pubblico (viaggi/abitante/anno) e il secondo posto per quello dell'offerta (km/vettura/abitanti/anno), la Capitale sconta i peggioramenti nei parametri dello smog (NO2 e ozono), della mobilità sostenibile (dove resta pesante il dato delle auto circolanti: 71 ogni cento abitanti) e soprattutto della raccolta differenziata (dal 19,5% al 20,7%). Roma si aggiudica, inoltre, la maglia nera a livello italiano per i consumi elettrici domestici procapite con 1.403 kWh per abitante. Buona la settima posizione per le aree verdi e la decima per partecipazione e pianificazione ambientale.
Rieti, con un punteggio del 44,74%, si piazza al 78° posto (la scorsa edizione era al 32°) perdendo ben 46 posizioni. Latina, con un punteggio del 29,98%, si piazza al 100° posto (la scorsa edizione era al 91°) perdendo 9 posizioni. Va un po' meglio a Viterbo, che con un punteggio del 42,07% si piazza all’84° posto (la scorsa edizione era al 94°) guadagnando 10 posizioni. Migliora un po', ma rimane comunque in fondo alla classifica, anche Frosinone, con un punteggio del 35,02%, si piazza al 94° posto (la scorsa edizione era al 100°) guadagnando 6 posizioni.