Premio “Città amiche della bicicletta”: è Pisa a trionfare tra le grandi città
Il comune toscano vince il premio, per le città sopra i 30 mila abitanti, grazie a un progetto innovativo di percorsi ciclabili e di servizi rivolti a chi si sposta con le due ruote. Per le città sotto i 30 mila abitanti il premio va al comune piemontese di Savigliano (Cuneo)
19 October, 2010
di Valerio Mingarelli
Gli “amici della bicicletta” sono tanti in Italia. Comuni, enti, soggetti privati: i progetti tecnici, urbanistici e territoriali che prendono a braccetto il mondo del pedale germogliano ogni anno di più in Italia. Lo sanno bene gli addetti di Euromobility, che per il 5° anno hanno promosso il premio “Città amiche della bicicletta”, la cui premiazione per questo 2010 si è svolta oggi a Milano nella sala stampa di Palazzo Giureconsulti, dove è in corso il forum “Mobility Tech”. Nella categoria “centri più grandi sopra i 30 mila abitanti”, il primo premio se lo è accaparrato quest’anno il Comune di Pisa, con il suo innovativo progetto di percorsi ciclabili e di servizi a favore di chi ama pedalare che consentono di “toccare” tutti i punti più interessanti della città e del suo hinterland.
“Il Comune di Pisa ha compreso che una politica a favore della bici ha successo con interventi organici integrati, finalizzati da un lato alla crescita dei percorsi ciclabili, dall'altro alla comunicazione e all'informazione. Inoltre gli ingenti investimenti dedicati alla bicicletta e alla sua valorizzazione dimostrano che anche in epoca di ristrettezze economiche, se esiste la volontà politica, si possono raggiungere grandi risultati a favore della collettività”. Questa la motivazione formulata da Riccardo Cianesi di Euromobility a nome di tutta la giuria che ha preso in esame i progetti, letta ieri al Mobility Tech da Bruno Pizzul, voce storica della Rai e del calcio, special guest della premiazione e amante della bici a tal punto da non aver mai voluto prendere la patente di guida. Per la città toscana ha ritirato il premio l’assessore alla Mobilità David Gay.
Il premio, oltre che da Euromobility, è promosso dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB), Associazione Italiana Città Ciclabili (AICC) e Federciclismo, in collaborazione con Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori (ANCMA).
Per quanto concerne le altre categorie, grande trionfo per il pugliese “Parco delle dune Costiere” di Ostuni. Forse uno dei progetti più all’avanguardia dello stivale, votato al cicloturismo e incentrato totalmente recupero di viabilità pre-esistente e di vetusti edifici finalizzati alla mobilità dolce in uno straordinario contesto agrario e naturalistico. Tra le città sotto i 30 mila abitanti il premio è andato alla piemontese Savigliano (CN), piccolo centro piemontese che offre ai cittadini un servizio di bike sharing capillare e rinnovato di anno in anno. Infine, tra i soggetti privati, il successo è andato alla STMicroelectronics di Agrate Brianza (MB) e al suo originale progetto di bike sharing aziendale con tanto di spogliatoi messi a disposizione dei dipendenti da utilizzare dopo la pedalata.
Tra i progetti presentati, menzione speciale per le città di Gorizia e di San Benedetto del Tronto (AP), per la Regione Emilia Romagna tra gli enti e per l’Associazione Intorno di Torino.