"I dati pubblicati da Legambiente, segnano, in alcuni casi, il miglioramento della città di Roma. Naturalmente, in confronto ad altre città più piccole, Roma procede più lentamente". Lo sottolinea il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, in occasione del convegno 'Medio Oriente. La testimonianza cristiana al servizio della pace', a proposito dello studio sulle città più virtuose d'Italia, pubblicato da Legambiente Gianni Alemanno "Non è però una città che è peggiorata, perché, avendo 3 milioni di abitanti, non può purtroppo non procedere più lentamente su molti temi. Guardando i numeri reali e veri, Roma sta lentamente migliorando sul versante dell'ambiente", conclude Alemanno.

Più drastico l'assessore capitolino all'Ambiente, Fabio De Lillo: «La lettura data da Legambiente è falsata fin dalla nascita poiché non tiene conto delle dimensioni di Roma, che rendono ogni paragone con altri piccoli centri sostanzialmente improponibile. Roma migliora e lo dice Legambiente stessa». L'assessore aggiunge «se si esaminano, infatti, le tabelle dei singoli parametri emerge una realtà ben diversa da quella propagandata da Legambiente».

«Roma - dice ancora De Lillo - viene accusata a parole di un aumento dello smog, nello specifico del diossido di azoto e dell’ozono. Ebbene il dato di Legambiente del 2008 relativo al 2007 segna per l’ozono ben 27; il dato 2009 segna 19,2 e quello 2010, invece, evidenzia una ulteriore diminuzione: a 15 per l’ozono. Non parliamo, poi, delle Pm10 famigerate». De Lillo snocciola dati e chiude: «Bastano a smentire le analisi capziose che alcuni esponenti di Legambiente hanno voluto fare forzando la mano e che i soliti noti del centrosinistra hanno bevuto».

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