Milano: arriva l’isola pedonale nella "zona Romana"?
Conclusa la sperimentazione di 4 giorni nelle vie di impianto medievale nel centro storico del capoluogo lombardo. Ora tocca al Comune decidere. Per Palazzo Marino ci sarebbe meno traffico, meno smog, meno difficoltà per i pedoni. Intanto, commercianti e artigiani lanciano una petizione per dire no all’isola pedonale
22 October, 2010
Si è conclusa la sperimentazione “a sorpresa” della Ztl nel dedalo di vie del centro storico che costituiscono la Milano Romana. Per 4 giorni, dalle 7.30 alle 9.30 e dalle 16.30 alle 19.30 sono state chiuse al traffico, ad esclusione dei residenti e del carico e scarico merci, le vie Medici, Del Torchio, Camminadella, Lanzone, Novati, San Pio Y e la piazzetta Esrivà. La sperimentazione ha consentito ai tecnici comunali di raccogliere i dati necessari a effettuare il monitoraggio e poi la valutazione sulla realizzabilità o meno della pedonalizzazione. Ora spetterà al Comune decidere sulla base delle relazioni tecniche se introdurre o meno la Ztl. Nel caso si vada avanti saranno comunque esentati i residenti, le operazioni di carico e scarico merci e i genitori che accompagnano i bambini a scuola.
La “prova generale” non era stata comunicata ai cittadini, creando disagi per gli inaspettati cambiamenti di percorso. Sulla questione è intervenuto l’assessore alla mobilità Riccardo de Corato che si è scusato con i cittadini spiegando che la ztl temporanea non era stata volutamente comunicata a nessuno perché si voleva una sperimentazione reale del comportamento del traffico, in caso contrario sarebbe stata falsata.
Secondo il Comune di Milano la Ztl porterebbe diversi vantaggi. In primo luogo, ridurrebbe il peso del traffico in una rete di vie molto strette e di impianto medievale. In secondo luogo, i passanti sarebbero più agevolati dal momento che si tratta di vie tutte senza marciapiede e quindi di difficile camminamento con il traffico. Infine, si abbasserebbero le emissioni di Pm10 che qui restano sempre elevate proprio per la conformazione delle strade, assai strette e in mezzo a palazzi molto alti.
Intanto, è incominciata una raccolta firme per chiedere un referendum contro la Ztl. A farlo i comemrcianti e artigiani che lavorano nella zona già colpiti dal rincaro degli affitti e della crisi economica che riduce i consumi. All’ombra della Basilica di S. Ambrogio vivono infatti numerosi laboratori artigianali, atelier e negozi che, in prospettiva di un’isola pedonale, temono il fallimento delle loro attività.
Sant'Ambrogio, referendum contro l'isola pedonale- da Il Giornale del 22.10.2010
Sant'Ambrogio, prove di chiusura- da Il Giornale del 22.10.2010