Entra in vigore il decreto sui rifiuti e dopo poche ore scattano i primi arresti
Sei persone arrestate a Napoli per aver sversato rifiuti ingombranti e speciali, tutti colti in flagranza di reato. Applicato il nuovo decreto rifiuti per risolvere l'emergenza immondizia. E' previsto l'arresto fino a tre anni, ma solo in Campania. Dibattito aperto sulla costituzionalità della norma
10 November, 2008
Venerdì 7 novembre il primo arresto, poi, nel giro di 24 ore, il numero delle persone bloccare per aver violato il decreto sui rifiuti è salito a sei.
Immediatamente applicate, dunque, le norme varate dal governo ed entrate in vigore solo da qualche ora, quando è scattato a Pianura il primo fermo. Le altre cinque persone sono, invece state bloccate tutte nella zona orientale del comune di Napoli, San Giovanni a Teduccio e Poggioreale, proprio nei pressi dell’area indicata per ospitare il secondo inceneritore della città, area in cui imperversano discariche abusive di qualsiasi tipo di rifiuti. Tutti i fermati, secondo quanto comunicato dalla struttura del sottosegretario Bertolaso, sono stati colti in flagranza di reato, mentre sversavano illecitamente su aree pubbliche rifiuti ingombranti, urbani, speciali e solidi. Tra i materiali illecitamente abbandonati in violazione all’art. 6 del suddetto decreto, si legge ancora nel comunicato, è stato individuato materiale di risulta proveniente da lavorazioni industriali, ma anche mobili da cucina, bombole di gas, materiale ferroso e materiale di risulta di lavori edili.