A Milano troppi spostamenti in auto e piste ciclabili in ritardo
Milanosimuove, dopo il successo delle 25.000 firme per i referendum ambientali, ha organizzato un convegno sulla qualità della vita. A Milano ci si sposta in auto 5 volte più che a piedi e le città italiane sono in fondo alla classifica europea per gli spostamenti “sostenibili”. In allegato la presentazione di Edoardo Croci, presidente di MilanosiMuove
08 November, 2010
A Milano ci si muove in auto 5 volte più che a piedi, per la precisione 637,8 spostamenti in auto contro 131 a piedi all'anno. Un dato che è oltre il doppio rispetto a Madrid e Londra.
Gli spostamenti casa-lavoro a piedi, in bici o coi mezzi pubblici sono meno della metà del totale. Sugli spostamenti sostenibili le città italiane sono in coda in Europa: Milano, Napoli e Roma seguono Monaco, Vienna, Barcellona, Berlino, Praga, Madrid tra le grandi città, tutte sopra il 50% (fanno meglio Barcellona, Praga e Madrid, oltre il 60%).
Unica consolazione è il Bike sharing milanese che con le sue 1400 bici in 103 stazioni si piazza bene a livello europeo perché fa meglio di Stoccolma, Oslo, Saragozza e Bruxelles. Irraggiungibile per ora Parigi - prima in classifica europea seguita da Barcellona, Lione, Siviglia, Copenhagen, Monaco e Berlino. Milano è però in forte ritardo sulle piste ciclabili: picco a Helsinki con 297 metri di piste ogni 100 abitanti, tra le grandi città Vienna prima con oltre 60, seguita da Monaco, Lione, Berlino, Bruxelles, Parigi, Praga, Barcellona, Londra, Roma, poi Milano seguita solo da Madrid e Napoli.
I dati sono emersi durante il convegno "La qualità della vita a Milano" promosso da Milanosimuove, il Comitato promotore dei referendum per l'ambiente.
Ai lavori hanno portato il loro saluto il vice presidente del Senato Emma Bonino e il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri che hanno garantito di proseguire il loro supporto nell'iniziativa referendaria anche nei prossimi passaggi che porteranno al voto.