I dati parlano sin troppo chiaro: Milano conta 16,4 metri quadrati di verde urbano per abitante rispetto a una media nazionale di 105,9 (Istat 2009). Tra i 114 capoluoghi di provincia del Belpaese, la metropoli lombarda si issa soltanto all’84° posto. Se sul podio troviamo città dalle dimensioni contenute come L’Aquila, Pisa e Ravenna, va sottolineato che tutte le “big” fanno meglio di Milano: Roma con 131,4 metri quadrati per abitante, Palermo con 77,1, Genova con 40,9, Napoli con 29,4, Torino con 20,6. Il verdetto della “giornata dell’albero”, celebratasi domenica scorsa, è dunque questo. I numeri per Milano sono leggermente più lusinghieri se si calcola la densità di verde complessiva: 26° posto con 11,7%, contro una media italiana del 9,3%. Risultato discreto, ma sempre inferiore rispetto alle varie Palermo (31,9%), Roma (27,5%), Napoli (24,2%).
La “giornata dell’albero” però è stata sfruttata da Milano per rimboccarsi le maniche e cercare di muovere i primi passi verso un prossimo riscatto. Al Parco delle Cave sono stati piantumati 130 nuovi alberi per formare un bosco di querce, tigli e frassini e alimentare la grande area verde del Fontanile Marcionino, in corrispondenza dell’ingresso da via Rossellini. La piantumazione è stata decisa sulla base degli esiti dello studio di valorizzazione ambientale del Parco delle Cave, dal dipartimento di Biologia dell’università degli Studi. Certo, una rondine non fa primavera. Ma è confortante vedere che perlomeno qual cosina si muove. E nei prossimi mesi lo stesso “maquillage” di stampo verde riguarderà il Parco del Ticinello: l’intenzione, secondo quanto fanno sapere da Palazzo Marino, è quella di ampliare sensibilmente tutta quell’area verde durante il 2011 per dotare la città di un nuovo piccolo polmone. Il progetto prevede la realizzazione di un bosco su un’area di 18 ettari del Comune nel contesto del Parco Sud al Ronchetto delle Rane, per un totale di 36mila alberi, oltre a prati, radure e corsi d’acqua.