Smog fuorilegge in Lombardia verso la maxi-multa europea
La Regione: "È l´Italia sotto accusa, non noi" - tratto da la Repubblica del 25.11.2010
25 November, 2010
Andrea Montanari
Multa dell´Unione europea sempre più vicina per il mancato rispetto dei limiti sull´inquinamento in Lombardia. La Commissione europea, infatti, dopo l´apertura di una procedura di infrazione ha deferito l´Italia alla Corte di giustizia in Lussemburgo. Lo ha annunciato ieri il capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino Enrico Fedrighini, che ha ipotizzato che l´ammontare della sanzione per non aver rispettato i limiti di Pm10 dal 2005 ad oggi potrebbe arrivare a ben 4 miliardi di euro, di cui 800 milioni a carico della Regione solo per il 2005. «Ora per la Lombardia si è chiusa ogni possibilità di trattativa - spiega Fedrighini - Scatterà la multa». Non solo, per inquinamento l´Ue mette sotto accusa anche il trattamento delle acque reflue che arrivano nel bacino dell´Olona
La reazione della Regione, però, non si è fatta attendere. Pur non negando la notizia del deferimento sullo smog, una nota del Pirellone si è affrettata a precisare «che nessuna multa è stata ancora inflitta alla Lombardia». Anche perché «la materia passerà proprio all´esame della Corte di giustizia» e «se multa sarà, non arriverà alla Lombardia, ma eventualmente all´Italia». Con l´aggiunta di un vero e proprio atto di accusa contro il governo. «L´Europa - prosegue la nota - ha apprezzato anche pubblicamente i piani antismog di Regione Lombardia, mentre prende atto che continua a mancare un piano nazionale, più volte promesso ma mai presentato». Quanto basta al Pirellone per sostenere che «Fedrighini deforma una non notizia per l´ennesima bufala».
Completamente diversa, invece, la ricostruzione dei Verdi. «Per alcune Regioni, come Piemonte e Veneto, sulla base delle comunicazioni ricevute da Bruxelles, gli interventi antismog decisi dalle amministrazioni locali sono stati ritenuti sufficienti per la concessione della proroga fino al giugno 2011. Questo non è avvenuto per la Lombardia».
La Regione si difende ricordando che l´iter ora prevede che la Corte di giustizia sia competente solo per decidere se dovrà essere inflitta una multa, non il suo ammontare. E che se la multa ci sarà, sarà data all´Italia. Ma i Verdi ribattono che «lo Stato si rivarrà poi sulle Regioni che non hanno rispettato i limiti. Bruxelles ha cercato di far capire in tutti i modi alla Lombardia che la lotta al traffico non si fa a suon di annunci stampa». Mentre il capogruppo del Pd in Regione Luca Gaffuri fa notare che «nell´ultimo bilancio il Pirellone ha azzerato i fondi per le politiche ambientali».