Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente, a Napoli l'evento promosso da Legambiente e Confindustria
Presentato a Napoli il prestigioso riconoscimento sulla Green Economy organizzato da Legambiente e Confindustria, giunto quest'anno alla decima edizione. Presentate le aziende vincitrici del Sud
07 December, 2010
"Green economy a sud. Riflessioni e storie sul Meridione che ce l’ha fatta": questo il titolo del convegno di oggi a Napoli durante il quale sono state segnalate e premiate le aziende del Sud che hanno partecipato al Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente 2010 giunto quest’anno alla sua decima edizione. Ben 230 i progetti in tutta Italia che hanno partecipato quest’anno alla selezione. Ciò significa che, nonostante le difficoltà, il paese reale si muove. Le imprese più lungimiranti, utilizzando nuove tecnologie, sono riuscite a collocare beni in segmenti nuovi di mercato o a realizzare maggiore efficienza nell'uso e nel riutilizzo delle risorse.
Questi i vincitori: C.R.M.P.-Centro Riparazione Materie Plastiche di Totaro Onofrio, Costruzioni Solari Srl, Essedi, Gruppo Stolfa Edilizia, Industria Olearia Biagio Mataluni Srl, Lenviros Srl, MIT-Molise innovazioni Tecnologiche Srl e Rummo S.p.A. Queste le aziende premiate oggi a Napoli nel corso del convegno sulla Green Economy dove sono state anche menzionate le innovazioni di Altanus S.p.A. e di LaboReg-Dipartimento PAU, Università di Reggio Calabria.
Quattro i temi scelti per questa edizione del Premio all'Innovazione Amica dell'Ambiente:
• Ciclo chiuso delle risorse e nuovi materiali;
• La filiera delle energie rinnovabili;
• Nutrire il pianeta, energia per la vita;
• Abitare sostenibile;
All’evento odierno, che si è tenuta presso l’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli, hanno partecipato: Sebastiano Venneri, Vice Presidente di Legambiente Onlus, Andrea Poggio, Presidente Fondazione Legambiente Innovazione, Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania, Cristiana Coppola, Vice Presidente Confindustria, Aldo Fumagalli Romario, Presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria, Giorgio Fiore, Presidente Confindustria Campania, Giovanni Lettieri, Presidente Unione Industriali di Napoli, Ivanhoe Lo Bello, Presidente Confindustria Sicilia, l’On. Ermete Realacci, Presidente Fondazione Symbola, l’On. Paolo Russo, Presidente Commissione Agricoltura Camera dei Deputati, Giovanni Romano, Assessore Ambiente Regione Campania e Amilcare Troiano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
"Il successo del nostro premio, anche al Sud - osserva Andrea Poggio, vicedirettore generale di Legambiente - é la prova che per la Green Economy la crisi ha rappresentato solo un rallentamento nella crescita. E' dunque da qui che inizierá la ripresa. Ci domandiamo quanto tempo ci vorrà perché il governo se ne accorga e scommetta, come fa l'Europa, in una Italia sempre più verde". Per Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania, “ dalla Campania, sempre al centro dei riflettori per la cattiva gestione del ciclo integrato dei rifiuti, arrivano stavolta esempi concreti di buone pratiche, di aziende che hanno saputo investire in ricerca e applicabilità per una gestione ecosostenibile. Le aziende premiate oggi – commenta Buonomo - sono la migliore risposta. Tracciano la strada per il rilancio della nostra economia e rappresentano uno stimolo per guardare avanti con fiducia e responsabilità. Il Sud ha le caratteristiche, le eccellenze, la capacità e le professionalità per accreditarsi come regione capofila e porta del Mediterraneo sulla Green economy e i risultati di questo premio testimoniano che il cambiamento è in atto". Entusiasta dell'evento anche Confindustria: "La premiazione di oggi – ha affermato Aldo Romario Fumagalli, presidente della Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria - è un riconoscimento importante a tutte quelle imprese che, anche in un periodo di crisi come questo, hanno saputo innovare e investire in efficienza energetica. Un migliore utilizzo delle risorse e l’uso di energie rinnovabili, infatti, non solo permette di mantenere adeguati livelli competitivi, ma anzi di aumentarli ed individuare nuove occasioni di crescita aziendale”. Per Cristina Coppola, vice presidente di Confindustria Mezzogiorno, “questo premio è lo specchio di quella che sarà l’imprenditoria di domani: attenta alla sostenibilità dei processi produttivi, al rapporto con il territorio, all’efficienza energetica, pronta a cogliere le opportunità di crescita e di business nei settori di punta dell’innovazione e a innovare in quelli tradizionali. Soprattutto per le economie più avanzate, quella della sostenibilità dello sviluppo sta diventando la sfida che non solo le imprese, ma i sistemi paese devono affrontare. Il premio che oggi ricevono queste imprese è il segno di un cambiamento culturale e il nostro contributo a stimolare una sana competitività nel sistema industriale per il rilancio di un’area che è fondamentale per lo sviluppo dell’intero paese”.
Le ‘ecoindustrie’ da sole fatturano in Europa 319 miliardi di euro (2,5% della produzione complessiva): un incremento annuo dell' 8% che rende questo settore uno dei più dinamici del continente (fonte: Bilbao Declaration 2010). È anche sulla base di questi dati che la Commissione Europea, nell'ambito di “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” si è impegnata a pubblicare nei primi mesi del 2011 un Piano d'azione per l'eco-innovazione.
Ideato da Legambiente, il Premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, uniti dalla comune volontà di accrescere lo sviluppo e la diffusione di soluzioni innovative che migliorino la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente. Il bando del Premio è, da sempre, aperto alle imprese, alle amministrazioni pubbliche, ma anche ai centri di ricerca, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini che producono beni o erogano servizi. Ai vincitori è stato assegnato il logo “Innovazione Amica dell'Ambiente”, la lampadina dalla foglia verde affiancata al “Cigno” di Legambiente.
Sul sito è possibile consultare le schede tecniche degli oltre 1200 progetti candidati nelle passate edizioni.
Il prossimo appuntamento con il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente sarà Il 15 dicembre, a Milano, nell'ambito di un convegno sull'Abitare Sostenibile organizzato in collaborazione con ANCE Lombardia presso l'Auditorium di Assimpredil Ance.
In allegato la scheda dei premiati e segnalati.