Nuovi sforamenti di Pm10 a Firenze: termosifoni spenti per tre giorni
A Firenze, termosifoni spenti per tre giorni. E se non dovesse bastare, altre due giornate di ferree limitazioni alla circolazione. Per la seconda volta nel giro di un mese, la città fiorentina ha sforato i valori di Pm10 nell'aria e il Comune ha emanato un'ordinanza per far fronte all'emergenza inquinamento
07 December, 2010
Lunedì 5 dicembre, Firenze ha sforato nuovamente il limite di Pm10 nell'aria. Il Comune di Firenze, insieme agli altri Comuni dell'area omogenea sotto il coordinamento della Provincia, ha così emanato un'ordinanza che prevede, come primo passo, tre giorni di riscaldamento più basso in case e uffici.
In particolare, l'ordinanza impone, da martedì 7 a giovedì 9, di tenere accesi i termosifoni per massimo otto ore al giorno. La temperatura non dovrà superare i 18 gradi nelle abitazioni e uffici e 17 gradi nelle fabbriche. Sono esclusi gli impianti installati negli edifici adibiti ad ospedali, cliniche o case di cura assimilabili, ivi compresi edifici adibiti a ricovero o cura di minori o anziani, scuole e asili. Inoltre c’è l'invito all’uso di mezzi pubblici per gli spostamenti. Se i livelli del Pm10 non si ridurranno, da venerdì scatteranno più ferree misure di restrizione del traffico, dapprima in ztl e poi in tutto il centro abitato.
Al contrario dei mesi scorsi, questa volta il primo step dell'ordinanza, ovvero la riduzione di ore e gradi del riscaldamento, durerà tre giorni e non due a causa della giornata festiva dell’8 dicembre, quando gli uffici comunali saranno chiusi e non sarà possibile monitorare i livelli di Pm10 e organizzare in tempo le eventuali misure di progressiva riduzione della circolazione delle auto più inquinanti.
Fonte: met.provincia.fi.it