Smog milanese: nel 2010 metà delle polveri sottili in regola (fino ad ora)
Dal comune di Milano fanno sapere che anche a novembre non aumentano i veleni nell’aria milanese. Da gennaio a novembre la concentrazione media delle polveri sottili è sotto la soglia d’allarme, fermandosi a 38 microgrammi al metro cubo. Sono 71 le giornate di superamento del limite di legge, il doppio di quelle consentite. Si tratta dei valori più bassi mai registrati. Intanto si apre il dibattito: c’entrano o no le piogge autunnali?
12 December, 2010
Sono sotto controllo le polveri sottili nell’aria milanese. A dirlo è il comune di Milano dopo che l’Agenzia per la mobilità e l’ambiente ha diffuso i dati sullo smog di novembre. In realtà, i risultati appaiono solo nelle dichiarazioni riportate da sindaco e vice-sindaco di Milano, perchè nulla è stato pubblicato né sul sito dell’Agenzia né su quello di Palazzo Marino.
Secondo il comunicato stampa del Comune, la concentrazione media di Pm10 nel periodo gennaio-novembre 2010 è di 38 microgrammi al metro cubo, la più bassa mai registrata e ben al di sotto della soglia di 50mc/m3 stabilita dall’Unione Europea. In undici mesi, questo limite di legge è stato superato in 71 giornate, il doppio dei 35 giorni consentiti da Bruxelles. Molto meglio, però, degli anni scorsi. Nel 2002, l’anno più “inquinato”, il campanello d’allarme aveva suonato per 142 giorni, registrando una media totale di 57 microgrammi.
Buone notizie anche sul fronte dei Pm2,5, le micropolveri ultradannose per l’organismo umano. Da gennaio a novembre la concentrazione media è di 24 microgrammi su metro cubo, il valore più basso da quando si è incominciato a misurarle. Risultati positivi anche per il biossido di azoto, che supera di 11 volte il valore soglia di 200 mc/m3.
Sono dati che confermano il trend di calo dei veleni nell’aria già osservato nei mesi scorsi e che rende quasi sicura la chiusura dell’anno con un bilancio positivo in termini di inquinamento. Nulla, invece, si sa dei dati specifici del mese di novembre 2010, così come quelli dello scorso ottobre quando ci si è dovuti accontentare delle comunicazioni del vice-sindaco.
Intanto si apre il dibattito sulle cause del basso livello si polveri nell’aria. C’entra o no la pioggia insistente che si abbatte su Milano da settembre?
Dall’opposizione non credono che l’abbassamento di Pm10 sia dovuto alle scelte politiche dell’Amministrazione Moratti. Secondo il consigliere del pd Maurizio Baruffi: “Ben vengano i dati positivi sul calo delle polveri sottili, ma mi pare siano riconducibili più a questo autunno, uno dei più piovosi degli ultimi anni, che all’azione del Comune”.
Critico anche Enrico Fedrighini, consigliere dei Verdi e promotore dei referendum consultivi, che aggiunge: “Considerando che le condizioni meteo sono state nettamente diverse nel 2010 rispetto agli anni precedenti, spero che il miglioramento continuo della qualità dell’aria venga affidato a misure concrete come l’estensione di Ecopass dal primo gennaio 2011, anziché alla danza della pioggia”.
Ribatte la maggioranza con il vice.sindaco De Corato: “Il 2002, l'anno peggiore dell'intera decade per quanto riguarda l'inquinamento urbano da Pm10, ha avuto valori parziali a novembre che segnarono 142 giorni di superamento della soglia giornaliera e ben 57 microgrammi/m3 come media parziale. Quello stesso anno fino al mese di novembre si erano avuti a Milano 130 giorni di pioggia ed erano caduti 1220,6 millimetri di pioggia, valori tuttora insuperati. Il dato parziale degli undici mesi trascorsi del 2010 segna valori inferiori al 2002, con 112 giorni di pioggia e 1103,2 millimetri di pioggia caduta, eppure la qualità dell'aria segna valori mai registrati da quando si misura il particolato fine a Milano”.
Il comunicato stampa del Comune di Milano
Il lancio stampa dell'Agenzia OmniMIlano
Da La Repubblica dell'11.12.2010