Il Consiglio Comunale di Torino frena sui grattacieli
Approvata la delibera di iniziativa popolare che impegna la Giunta ad "un atteggiamento di cautela" nelle decisioni urbanistiche future e alla presentazione entro sei mesi di un provvedimento che introduca elementi di tutela paesaggistica. Soddisfazione da parte del Comitato Non grattiamo il cielo: "Una tappa di reale ripensamento sulle decisioni urbanistiche future che dimostra quanto sia stata importante la mobilitazione dei cittadini"
18 November, 2008
Approvata dal Consiglio Comunale di Torino con 32 voti favorevoli e un astenuto la delibera di iniziativa popolare per la tutela del paesaggio urbano. Il testo, sottoscritto da oltre 2500 cittadini, impegna la Città ad un atteggiamento di cautela di fronte alla possibilità di future edificazioni di edifici a torre.
Una "significativa vittoria" per il Comitato Non grattiamo il cielo di Torino, "che purtroppo non riguarda quanto già approvato, ma segna una tappa di reale ripensamento sulle decisioni urbanistiche future dimostrando che la mobilitazione di cittadini ha portato ad un primo risultato". Per questo Guido Montanari invita "tutti a proseguire con le iniziative per arrivare ad un ripensamento anche per la torre del San Paolo", possibile a questo punto solo se i vertici della banca dovessero cambiare idea.
L'atto approvato in Consiglio impegna la Giunta a presentare entro sei mesi un provvedimento specifico per introdurre elementi di tutela paesaggistica immediatamente efficaci. Questi saranno oggetto di un approfondimento con il Ministero dei Beni Culturali e la Regione Piemonte. Nella stesura di tale provvedimento dovranno essere tenute inoltre in considerazione le proposte avanzate dai sottoscrittori della delibera di iniziativa popolare.
A cosa sono servite le firme dei cittadini - intervento di Paolo Hutter e Guido Montanari