Torino: riqualificare la periferia grazie ai "miraorti"
Oltre all’area Nord, anche la zona Sud della periferia di Torino ha avviato un percorso di progettazione partecipata per recuperare le aree abbandonate, migliorare l’integrazione sociale e creare nuovi orti urbani
15 December, 2010
Elisa Bianco
La riqualificazione urbanistico-ambientale è stata avviata anche nell’area Sud della periferia torinese, fornendo l’occasione per coinvolgere gli abitanti e renderli parte attiva del percorso. Il nome dell’iniziativa deriva dalla fusione delle finalità del progetto e dell’area che ne sarà interessata: “Miraorti, orti a Mirafiori” (http://miraorti.wordpress.com) interesserà il quartiere periferico di Mirafiori, in particolare l’area compresa tra il torrente Sangone e il quartiere di Mirafiori sud, e prevede, tra altre cose, la coltivazione di nuovi orti urbani. Tutto attraverso un percorso di progettazione partecipata nel corso del quale cittadini, enti e associazioni supporteranno le amministrazioni nella riprogettazione del territorio, contribuendo alla stesura di progetti esecutivi dell’area e partecipando direttamente ai processi decisionali.
Al momento la maggior parte dei progetti è ancora in fase preliminare, ma le amministrazioni hanno manifestato il loro interesse per creare occasioni di ascolto e dialogo con i residenti e gli enti locali e per stimolare il coinvolgimento nel processo di riqualificazione. In particolare una delle aree maggiormente interessata dall’attività di Miraorti sarà quella del parco che occupa il territorio: i possibili utilizzi, la collocazione delle zone ricreative, degli orti urbani e degli accessi.
Oltre agli abitanti saranno coinvolti nelle attività anche gli allievi delle scuole di quartiere: si prevede, infatti, la realizzazione di alcuni orti didattici in tre scuole diverse, un orto collettivo, che funzionerà anche da luogo di incontro per il quartiere, e la riqualificazione degli spazi comuni in orti regolamentati.