Formula 1 all'Eur, alle “primarie” del Partito Democratico vincono i no
Il Pd Roma ha indetto una consultazione popolare sul Gran premio di Formula 1 che dovrebbe essere disputato all'Eur nei prossimi anni. Hanno partecipato più di 2.000 cittadini, di cui oltre la metà residenti nel quartiere. L'85% dei votanti ritiene che gli svantaggi derivanti dalla competizione automobilistica sarebbero superiori ai potenziali benefici
21 December, 2010
Questo Gran Premio non s'ha da fare. Almeno secondo l'85% degli oltre 2.000 romani che, lo scorso week-end, hanno partecipato al referendum «Adesso dì la tua», indetto dal Partito Democratico per conoscere l'opinione dei cittadini sul Gp di Formula 1 che potrebbe essere disputato all'Eur nei prossimi anni. Il 93% dei votanti, in particolare, teme che la competizione automobilistica possa portare traffico, inquinamento e rumore, mentre più del 90% teme che peggiori l'aspetto del quartiere. «Nei quattro seggi organizzati dal Pd Roma – precisa una nota del partito - hanno votato 2.138 persone, di cui 1.165 residenti all'Eur, che hanno risposto a un questionario di cinque domande. Oltre l'85% dei votanti sostiene che, in caso di realizzazione del Gp, gli svantaggi per cittadini e quartiere sarebbero superiori ai benefici».
Soddisfazione è stata espressa dal segretario del Pd cittadino, Marco Miccoli, che definisce la consultazione «un'iniziativa che è utile non solo al Pd ma a tutta la città». Secondo gli organizzatori delle “primarie” sul Gp, il sindaco Alemanno dovrebbe ora tener conto degli esiti del voto, «perché la voce di così tanti cittadini non può rimanere inascoltata». Minimizzano, invece, dalla maggioranza. Samuele Piccolo, membro della Consulta del PdL per la Formula 1 e vicepresidente del Consiglio comunale, parla infatti di «un referendum inutile proposto per ridare un po' di linfa ad un partito ormai in fase avanzata di letargo».
La corsa, che nelle intenzioni del suo organizzatore Maurizio Flammini dovrebbe essere disputata per la prima volta nel 2013, si snoda lungo un circuito di oltre quattro chilometri nella parte nord del quartiere, passando sotto il Palazzo dei congressi e il Palazzo della civiltà del lavoro. L'ultima versione del progetto prevede un totale di 68.500 metri di superficie (tra residenziale e commerciale) e 53.500 metri quadrati di edifici, per un investimento complessivo di circa 160 milioni di euro con una creazione, secondo i promotori dell'iniziativa, di 10.000 posti di lavoro.