Nella regione italiana che quest'anno, secondo i dati diffusi dall'Arpam a dicembre, sembra aver registrato il maggior numero di superamenti del valore limite giornaliero di Pm10 -130 sforamenti da gennaio a novembre misurati dalla centralina Ancona Porto -, è stata sottoscritta da Regione Marche, Anci Marche e Upi Marche l’intesa per ridurre le polveri sottili.

L’accordo prevede il divieto di circolazione dal lunedì al venerdì nelle fasce orarie 8.30-12 e 14.30-18 dei veicoli privati e commerciali diesel Euro 0, Euro 1 e 2 senza filtro antiparticolato. Le limitazioni prenderanno vigore entro 10 giorni dall’emanazione delle ordinanze sindacali.
Sono previste eccezioni al divieto per i veicoli del trasporto pubblico, i taxi, le vetture a noleggio, i mezzi delle forze di polizia e delle forze armate, i veicoli sanitari e per le auto elettriche, ibride, a metano, GPL, oltre che per quelle a benzina.
L’accordo prevede inoltre: la riduzione del 10% dei limiti alle emissioni di polveri autorizzate per gli stabilimenti e l’adozione di impianti di abbattimento delle polveri per le attività commerciali che utilizzano energia a biomasse.
La temperatura massima per gli edifici residenziali e quelli ad uso uffici, ricreativi, commerciali e sportivi è stata fissata a 20° e a 18° per gli edifici industriali e artigianali; è stato inoltre sancito il divieto di accensione degli impianti di riscaldamento a biomasse privi di dispositivi di abbattimento emissioni nel caso siano presenti altri sistemi di riscaldamento.