Puglia: prosegue l’Operazione Solidarietà Campania ma rimane bassa la quantità giornaliera dei conferimenti
Dopo la pausa natalizia prosegue in Puglia l’Operazione Solidarietà Campania. Il 27 dicembre 2010 c'è stato un nuovo conferimento di 100 tonnellate presso la Italcave di Statte a distanza di cinque giorni dal primo. Le quantità rimangono inferiori alle 500 tonnellate giornaliere sottoscritte nel protocollo di intesa. Il problema è nella copertura: mancano i camion a chiusura ermetica con pannelli rigidi da usare al posto di quelli telonati
27 December, 2010
La Puglia torna a conferire i rifiuti campani nelle proprie discariche speciali. Quattro camion sono giunti a Statte, presso la Italcave, e dopo aver superato i controlli dei carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) e della polizia municipale, sono riusciti a conferire 100 tonnellate di rifiuti urbani trattati dallo STIR (Stabilimenti di Tritovagliatura e Imballaggio di Rifiuti Urbani) di Giugliano.
A quanto pare, fino ad oggi, l'originario progetto di conferimento giornaliero dei rifiuti nei tre siti di Taranto-Statte, Grottaglie e Lizzano non è stato rispettato. I 20 mezzi necessari a realizzare quotidianamente il trasporto di 500 tonnellate di rifiuti protrattati, così come prevedeva il Protocollo d'intesa firmato dalle Regioni Puglia e Campania, non sono disponibili. I camion a disposizione con i requisiti previsti dal verbale tecnico sottoscritto in sede di Arpa Puglia, il 6 dicembre 2010, sarebbero poco meno di una decina.
I Tir devono essere a chiusura stagna, cioè senza teloni che coprano la parte superiore del vano nel quale sono trasportati i rifiuti. E il rispetto delle regole è molto severo. Infatti la mancanza del requisito è costato caro al Consorzio Cite, vincitrice dell’appalto di trasferimento. Il 14 dicembre, i camion pieni di rifiuti hanno viaggiato da Napoli a Taranto a vuoto. Sono tornati indietro senza aver scaricato nulla, nuovamente a Napoli, proprio per non aver rispettato le regole dell’ermeticità.
Il primo conferimento di 75 tonnellate è avvenuto il 23 dicembre. Tre i camion giunti a destinazione, sempre presso la discarica di Statte. Di questo passo, però, potrebbero raddoppiare se non triplicare i tempi di uscita dall’emergenza. Non più marzo 2011, ma addirittura l’estate. Una lentezza che non aiuta la crisi di Napoli e Provincia, che vede nella mancanza di discariche uno dei principali motivi della crisi.
L'arrivo dei primi camion con i rifiuti alla discarica Italcave è stato accompagnato da una protesta degli ambientalisti. Una serie di associazioni si sono infatti contrarie ai conferimenti: Attiva Lizzano, Comitato Taranto Libera, Associazione Malati Cronici, Comitati di Quartiere Taranto, Meet Up I Grilli delle 100 Masserie, Amici di Beppe Grillo Taranto, I Grilli di Taranto in Movimento, Taranto Ciclabile, Corita Taranto, CarosiNOdiscariche.