Nelle scuole: l’acqua è potabile. Controllata e gratis. Ma quasi la metà delle elementari la vuole in bottiglia
Inchiesta di Eco dalle Città su un campione di scuole italiane
19 November, 2008
Grazie al lavoro di due studenti, Francesco Perazzini e Filippo Cena con noi per uno stage, Eco dalle Città ha fatto una prima inchiesta su come bevono l'acqua nelle scuole elementari.
Ben 45, tra le 100 scuole elementari da noi contattate telefonicamente, scelte a caso tra quasi tutte le Regioni consumano solo acqua in bottiglia. In 22 su 100 usano sia quella imbottigliata che quella dei rubinetti. Solo 33 scuole su 100 usano esclusivamente quella potabile e controllatissima del rubinetto. Dettagliando, spesso è la stessa ditta che appalta il servizio mensa che propone se dissetare i pargoli con l'acqua imbottigliata o presa dai rubinetti. E ragionando su questo possiamo supporre che nel caso venga scelta quella in bottiglia il costo mensa aumenti. Per non parlare del costo ambientale….
33 scuole su 100 sarebbero comunque un dato "confortante" se paragonato all'altissima percentuale di italiani che abitualmente acquista acqua in bottiglia.
Una azione possibile l'ha inaugurata nel 2007, l’allora assessore all’Ambiente della capitale, Dario Esposito. Ha impostato il bando di gara per appaltare il servizio di mensa delle scuole, premiando con un maggiore punteggio le aziende che forniscono il pasto con stoviglie durevoli. Questo non vale solo per i piatti, le posate, i bicchieri, ma anche per i contenitori da cui si serve l'acqua. Ovviamente le caraffe in vetro vengono preferite rispetto alle bottiglie (seppur in Pet) bevi e getta…
Che sia un caso che le tutte le scuole romane contattate consumino esclusivamente acqua del rubinetto?