Trasporti, la Regione assegna 300 milioni. Toccherà alle aziende stabilire eventuale aumento dei ticket
La Regione Campania ha assegnato al settore trasporti 300 milioni di euro. Delineate inoltre le linee guida per i servizi minimi, per i comuni capoluogo e per le province, per far partire contemporaneamente i bandi di gara che dovranno essere conclusi entro marzo. Gli eventuali aumenti delle tariffe saranno decisi dalle singole aziende
14 January, 2011
L’assessore regionale ai trasporti Sergio Vetrella ha relazionato ieri sullo stato del settore dei trasporti in Campania, alla luce dei tagli di risorse disposti dal Governo per la riduzione del deficit pubblico e del piano di rientro nel patto di stabilità che vede impegnata la Giunta Caldoro.
“Siamo riusciti a ridurre al minimo l’entità dei tagli per quanto riguarda il trasporto su gomma – ha detto Vetrella – adottando una delibera di giunta che assegna al settore 300 milioni di euro; sulla base di ciò abbiamo delineato le linee guida per i servizi minimi, per i comuni capoluogo e per le province, per far partire contemporaneamente i bandi di gara che dovranno essere conclusi entro marzo”. “Per quanto riguarda il trasporto su ferro, il taglio applicato è del 12% con l’impegno assunto di avviare con i sindacati un progetto di razionalizzazione del settore; per i trasporti marittimi – ha proseguito Vetrella - abbiamo in corso una serie di iniziative che sono relative ai contatti sia con gli armatori sia con la Caremar, sia con i sindaci di tutti i comuni delle isole, per un piano congiunto per procedere alla attivazione del servizio mediante la procedura di gara per l’affidamento ai privati”.
A conclusione dei lavori, il presidente De Siano ha evidenziato “la positività dello sforzo compiuto dalla Giunta regionale per ridurre al minimo l’impatto dei necessari tagli decisi dal Governo nazionale e la piena condivisione del percorso di razionalizzazione e di efficientizzazione del settore”.
Lo scorso 30 dicembre la giunta regionale aveva approvato oggi i livelli tariffari massimi per i diversi titoli di viaggio del sistema integrato Unicocampania per il 2011, così come previsto dalla legge regionale sui trasporti. Saranno poi Comuni, Province e aziende con il consorzio Unicocampania a stabilire il reale eventuale adeguamento dei ticket, che non avverrà comunque subito.
"L'adeguamento è necessario per mantenere in vita il sistema di tariffa integrata che consente ai viaggiatori di utilizzare tutti i mezzi di trasporto con un solo biglietto in tutta la regione” ha dichiarato l’assessore Vetrella, “come è noto, infatti, la limitatezza delle risorse finanziarie regionali, la necessità di risanare i bilanci delle aziende e la contrazione dei finanziamenti statali, hanno reso necessario attuare alcune iniziative come la riduzione di alcuni servizi non essenziali e appunto la rimodulazione dei tetti massimi delle tariffe, così come hanno fatto e stanno facendo tutte le Regioni d’Italia. Con questi interventi e gli altri in programma - dai nuovi biglietti elettronici al potenziamento dei controlli antievasione e sulla qualità dei servizi, dall'accorpamento delle società regionali con la riduzione degli sprechi fino alle gare che per legge dovranno aprire al mercato i servizi a marzo prossimo - potremo rilanciare l'intero settore e migliorare finalmente i servizi di trasporto della Campania in termini di qualità e quantità, comfort, sicurezza e informazione agli utenti".