Fiab scrive agli europarlamentari italiani per chiedere di firmare per la sicurezza di ciclisti e pedoni
Collisioni tra veicoli pesanti e ciclisti: si contano 2.000 vittime all'anno sulle strade dell'Unione europea. Alcuni parlamentari europei chiedono di installare sensori e telecamere sui camion per eliminare gli "angoli ciechi". La FIAB chiede agli europarlamentari italiani di aderire alla richiesta. Il comunicato stampa della FIAB
25 January, 2011
2.000 ciclisti continuano a morire ogni anno sulle strade dell'Unione europea investiti da veicoli pesanti: i loro conducenti non riescono a vedere le biciclette in affiancamento a causa dei cosiddetti "angoli ciechi".
Le norme per aumentare la dotazione di specchi sui veicoli pesanti non hanno risolto completamente il problema. Una soluzione, oggi pratica e conveniente grazie ai progressi della tecnologia, è quella di installare sensori e telecamere sui mezzi pesanti. Per questo alcuni parlamentari europei hanno messo a punto una proposta di dichiarazione scritta del Parlamento europeo, la n. 81/2010, sulla sicurezza stradale di ciclisti e pedoni, per l'eliminazione dei cosiddetti "angoli ciechi" dei veicoli commerciali pesanti.
La FIAB, in adesione ad una richiesta pervenuta dall'European Cyclists' Federation, ha chiesto a tutti gli Europarlamentari italiani di firmare quell'atto entro il 17 febbraio prossimo, per porre fine a incidenti tragici ai danni di chi si sposta in bicicletta.
Nella sua nota il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, sottolinea che: «Camion e autocarri sono coinvolti ogni anno in un numero estremamente elevato di collisioni. Il problema sta negli "angoli ciechi" frontali e laterali che rendono ciclisti e pedoni invisibili al conducente del mezzo. Le norme per aumentare la dotazione di specchi sui mezzi pesanti, evidentemente, non sono state sufficienti a debellare il problema: vanno installati sensori e telecamere su quei veicoli ed introdotti tutti i provvedimenti possibili che la tecnologia mette oggi a disposizione, per porre fine alle stragi di ciclisti sulle strade».
Ma cosa dice la Dichiarazione scritta n. 81/2010 messa a punto per iniziativa di alcuni proponenti ma che ha bisogno del maggior numero di sottoscrittori?
Innanzitutto sollecita la Commissione Europea a prendere urgentemente in esame l’argomento e ad assumere provvedimenti per disporre l'installazione di dispositivi di allarme attivi, dispositivi avanzati di frenata d'emergenza e sistemi d'avviso di deviazione dalla corsia. Inoltre chiede di accelerare la valutazione della direttiva 2007/38/CE e di riesaminarla ai fini di un suo allineamento ai progressi tecnologici e alle più recenti norme in materia di dispositivi per la visione indiretta per autocarri di nuova immatricolazione allo scopo di garantire un livello di sicurezza ottimale. Infine il documento chiede che non siano previste esenzioni dal montaggio obbligatorio di dispositivi avanzati di frenata d'emergenza e sistemi d'avviso di deviazione dalla corsia conformemente al regolamento (CE) n. 661/2009 sulla sicurezza g enerale.
Fonte: Ufficio stampa FIAB