In Puglia riprende (segretamente) il conferimento dei rifiuti dalla Campania
Il 09 febbraio 2011 la Regione Puglia è stata informata da polizia e carabinieri del NOE del conferimento di rifiuti urbani provenienti dagli STIR campani nella discarica Italcave di Taranto. Manca però la comunicazione da parte della Regione Campania. L’Assessore alla Qualità dell’Ambiente, Lorenzo Nicastro: “Qualsiasi smaltimento al di fuori del protocollo d’intesa è da ritenersi illegittimo”. La Regione Puglia ha diffidato il gestore della discarica Italcave di Taranto che ha comunicato di aver sospeso cautelativamente i conferimenti
10 February, 2011
“La Regione Puglia”, ha dichiarato l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro in una intervista a Eco dalle Città, “ha ricevuto nel tardo pomeriggio di mercoledì 9 febbraio 2011, una nota firmata dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) e dalla Polizia provinciale di Taranto, nella quale si rilevava il conferimento di rifiuti urbani nella discarica Italcave di Statte (Taranto), provenienti dagli STIR campani (Stabilimenti di Triturazione e Imballaggio per rifiuti urbani)”.
Al momento la Regione Puglia non ha ricevuto alcuna notifica dalla Regione Campania riguardo alla ripresa dei conferimenti, né l’Italcave ha trasmesso il programma settimanale delle operazioni. I conferimenti messi in evidenza dalle forze dell'ordine, dunque, sembrano essere avvenuti al di fuori delle norme stabilite dal protocollo d’intesa. Non si conoscono ancora né i quantitativi dei conferimenti, né il numero dei tir coinvolti nell’operazione “illegittima”. L’ultimo conferimento “lecito” risulta essere quello del 20 gennaio scorso.
“Tutti i conferimenti di rifiuti urbani, codice CER 19.12.12 e 19.05.01, – ha precisato Nicastro - provenienti precisamente dagli STIR di Tufino, Battipaglia e Giugliano, al di fuori delle modalità previste dal Protocollo di Intesa siglato tra le Regioni Puglia e Campania, stipulato in data 3 dicembre 2010, e dai successivi tavoli tecnici, sono da considerarsi illegittimi”.
Se le analisi merceologiche dovessero confermare ciò che è stato riportato nella nota della polizia provinciale e del NOE, è molto probabile che nei prossimi giorni la procura di Taranto notificherà al Consorzio Cite, (incaricato a trasportare le 45.000 tonnellate di rifiuti dalla Campania alla Puglia) l’inizio di una indagine per traffico illecito di rifiuti.
“Affinché sia garantito il pieno rispetto delle modalità di smaltimento previste dal Protocollo di Intesa - ha concluso Nicastro - abbiamo richiamato l’attenzione delle Autorità di Controllo, dei gestori degli impianti di discarica e degli Enti locali di Puglia e Campania, con particolare riferimento a quelli (Comune e Provincia) dotati di forze di polizia. Continueremo a garantire, per quanto di nostra competenza, ogni utile attenzione per il rispetto delle regole democraticamente condivise e vigileremo, con il supporto delle forze di polizia e degli enti locali, per assicurare la piena legalità in un settore delicato quale quello dello smaltimento dei rifiuti.”
A seguito della diffida formulata dalla Regione Puglia, il gestore della discarica Italcave di Taranto ha comunicato di aver cautelativamente sospeso i conferimenti dei rifiuti campani provenienti dagli impianti STIR di Giugliano e Battipaglia.