Tramonta l'ipotesi di raddoppiare il Grande raccordo anulare
Alemanno cambia idea sul proposito, avanzato in fase di campagna elettorale, di realizzare un secondo anello del Gra. Soddisfazione di Legambiente Lazio
28 November, 2008
Era stato uno dei temi più controversi della vittoriosa campagna elettorale di Alemanno. Ora, il raddoppio del Grande raccordo anulare sembra un'idea impraticabile allo stesso sindaco di Roma. «Il Gra, costruito negli anni '60, è ormai una struttura urbana - ha dichiarato - Per questo è improponibile applicarci un pedaggio e neanche si può pensare ad un raddoppio».
Un dietrofront che ha suscitato il plauso di Legambiente Lazio: «Con soddisfazione accogliamo la contrarietà del sindaco al secondo Gra – ha commentato il presidente Lorenzo Parlati Bisogna investire sulle ferrovie per i pendolari piuttosto che sull'asfalto». Dal 27 novembre, intanto, il raccordo è quasi tutto a tre corsie, grazie al completamento del 97% degli interventi sul quadrante nord-ovest. Entro la fine dell'anno prossimo, con la conclusione dei lavori nella galleria Cassia in carreggiata interna, il Gra avrà tre corsie per tutta la sua lunghezza.