Lo smog si abbatte sui bambini milanesi: si ammalano il 30% in più rispetto a quelli del Centro-Sud
L'allarme da pediatri e pneumologi: in inverno i più piccoli restano vittime di bronchiti o tonsilliti anche tre volti in un mese. Sempre più dannoso il mix inquinamento-allergie.
23 February, 2011
Lo smog è il peggior nemico della salute dei bambini milanesi. Con i livelli di questi giorni (anche martedì il PM10 ha toccato i 52 mg/mc in via Senato e i 52 al Verziere), ci sono bambini tra i 3 e gli 8 anni che si ammalano anche fino a 3 volte al mese. A dirlo sono Susanna Esposito, direttore della Clinica pediatrica I dell'università Statale, e Maria Francesca Patria dell'Ambulatorio di pneumologia pediatrica.
“I bimbi milanesi contraggono patologie respiratorie in media 6-7 volte nei primi 3 anni di vita, e altre 4-5 negli anni successivi” – è il monito delle due specialiste. A Milano, i più piccoli si ammalano circa un 30-35% in più rispetto a quelli del centro-sud. “Tonsilliti, bronchiti e otiti – spiega la Esposito – sono spesso frutto della combinazione inquinamento-allergie, e nei giorni di livelli alti di smog gli accessi di casi gravi al pronto soccorso aumentano di un 4-5%”.
Indice puntato anche sulle cure. “L'ansia dei genitori nel cercare di anticipare il più possibile la guarigione - prosegue Esposito - li spinge a ricorrere all'antibiotico prima del tempo o addirittura quando non serve, sia facendo pressione sul pediatra sia ricorrendo al fai-da-te. Un doppio errore”. Le ragioni sono semplici. “Nel 60% dei casi (e nel 70% al di sotto dei 3 anni) l'infezione non è batterica, bensì virale, quindi l'antibiotico è del tutto inefficace", e secondo perché "l'uso eccessivo o scorretto degli antibiotici favorisce la diffusione di batteri resistenti”.
Smog, a Milano i bambini più malati- da Il Corriere della Sera del 23.02.2011