Tra le diverse esperienze nazionali e regionali maturate all'interno della rete Cittaslow, a fine febbraio è stata presentata a Bruxelles l'esperienza del pedibus "Strade di Casa" promossa dal Comune di Orvieto.

"Abbiamo voluto accendere i riflettori - ha dichiarato il direttore di Cittaslow International e del Palazzo del Gusto, Pier Giorgio Oliveti - su questo progetto, già adottato e applicato all'interno di molte Cittaslow, apparentemente dimensionalmente poco rilevante ma in realtà esemplificativo di un nuovo approccio ai problemi e alla loro risoluzione condivisa in una città di piccole-medie dimensioni com'è Orvieto. E' questa sicuramente un'azione positiva e virtuosa multisettoriale, proposta dalla amministrazione e dai soggetti locali e portata avanti dai cittadini volontari che si sono auto organizzati secondo i più avanzati criteri di "responsabilità sociale condivisa".

Il pedibus di Orvieto è stato presentato in occasione della conferenza-seminario European Charter on shared social responsibilities, dedicata al nuovo documento di orientamento per i governi europei relativo alla "responsabilità" come presa di coscienza da parte cittadini dei propri destini democratici, della qualità del vivere in Europa, oggi e nel futuro.

Pier Giorgio Oliveti ha portato a Bruxelles un video appositamente girato sul pedibus di Orvieto con alcune immagini degli itinerari pedestri e due interviste tradotte in lingua inglese, una con l'assessore e vicesindaco Massimo Rosmini e l'altra con una delle tre coordinatrici dei percorsi, Paola Palazzetti.