CircOLIamo: parte dalla Puglia la campagna 2011 per il recupero degli oli usati
Dopo Foggia e Bari, farà tappa a Lecce dall’8 al 10 marzo, la campagna educativa del COOU (Consorzio Obbligatorio Olii Usati) che mira a sensibilizzare la popolazione italiana al recupero degli oli usati. L’obiettivo è quello di rafforzare il primato europeo nella rigenerazione dell’olio fino ad arrivare al “rifiuto zero”: 100% della raccolta dell’immesso al consumo
08 March, 2011
Arriva a Lecce (dopo le tappe di Foggia e di Bari) CircOLIamo, il progetto di educazione ambientale organizzata dal COOU (Consorzio Obbligatorio Olii Usati), che attraverserà nell’arco di due anni tutte le piazze d’Italia, (6mila chilometri attraverso 44 province italiane) allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul corretto smaltimento dei lubrificanti usati e ottimizzarne la raccolta. L'obiettivo della campagna, nonostante i notevoli risultati raggiunti, è la raccolta del 100% degli oli lubrificanti usati immessi al consumo in tutto il Paese. Una piccola parte, infatti, sfugge ancora alla raccolta e si concentra non solo nel settore industriale ma anche nel “fai da te” su automobili, barche e mezzi agricoli. Da qui l’idea del COOU di rivolgersi alle città per cercare di modificare i comportamenti scorretti di chi crede erroneamente che piccole quantità di olio disperse nell’ambiente provochino “poco inquinamento”. L’olio usato dalle cucine, quello lubrificante usato nei macchinari di fabbriche e industrie, ma anche nelle automobili, nelle barche e nei mezzi agricoli di ciascun cittadino, è definito dalla legge “rifiuto pericoloso”. Eliminato in modo scorretto diventa un potentissmo agente inquinante: 4 chili di olio usato (il cambio di un’auto) versati in acqua, possono inquinare una superficie grande quanto un campo di calcio.
Dopo l'edizione 2007/2008, la nuova campagna (partita il 28 febbraio e che in questa prima fase fino al 23 marzo, toccherà prossimamente anche le città di Gallipoli, Brindisi, Taranto, Matera, Potenza, Villa D'Agri, Lamezia Terme, Catanzaro, Crotone e Cosenza) mira a potenziare e a intrecciare i rapporti esistenti tra la città, le istituzioni e il mondo imprenditoriale. Il COOU, nel proprio promo-truck (il tir attrezzato), proporrà a tutti i soggetti interessati (in primis i cittadini, le autorità istituzionali locali, i rappresentanti di associazioni di categoria, le associazioni ambientaliste, le imprese di igiene urbana e trasporto pubblico) in tutte le soste una conferenza stampa di incontro e dibattito, comunicando i dati territoriali relativi ai risultati di raccolta dell'olio usato e proporrà, insieme ai relatori, e le soluzioni ad eventuali difficoltà o inadempienze.
Altro aspetto importante dell’iniziativa è la sensibilizzazione degli studenti che avverrà in tutte le scuole di tutta Italia. Le scuole primarie e secondarie di primo grado parteciperanno agli educational a loro dedicati, per scoprire il ciclo di vita dell'olio lubrificante usato e il progetto, già collaudato e di grande successo "Scuola Web Ambiente". Anche i più piccoli potranno fermarsi al villaggio allestito dal Consorzio e giocare al grande "gioco dell'olio", imparando, divertendosi, a rispettare l'ambiente e il proprio territorio mentre Luca Pagliari, attore e giornalista di Rai Educational, proporrà agli studenti uno spettacolo teatrale dal titolo "One Way – Una strada per il futuro" incentrato sul tema della raccolta differenziata.
Il COOU, nato nel 1982, coordina l’attività di 72 aziende private di raccolta, diffuse su tutto il territorio nazionale, e di 6 impianti di rigenerazione degli oli usati. Dal 1984, l'attività di raccolta del Consorzio è passata da 50.000 tonnellate nel 1984 a 192.000 tonnellate di oli usati nel 2010. Questo risultato ha consentito alla rigenerazione di produrre oltre 100.000 tonnellate di basi lubrificanti e 30.000 tonnellate di altri prodotti petroliferi (gasoli e bitume), confermando, così, la leadership europea del nostro Paese in questo particolare processo di trattamento e riutilizzo di lubrificanti usati. L’Italia detiene il primato europeo nella rigenerazione dell’olio lubrificante usato. La percentuale di olio rigenerabile raccolto dal Consorzio si attesta intorno al 97% a fronte di un 26% della Germania e di un 44% della Francia (in Gran Bretagna addirittura non si rigenera l’olio usato). La media europea si attesta intorno al 41%.
Nel corso della sua attività il Consorzio ha fatto risparmiare oltre due miliardi di euro sulla bolletta energetica nazionale, recuperando 4,53 milioni di tonnellate di olio lubrificante usato in 27 anni; 14 tonnellate per kmq della superficie del nostro Paese, con un risparmio di oltre 2 miliardi di euro sulla bolletta energetica italiana. Le aziende che immettono sul mercato olio nuovo e rigenerato contribuiscono a finanziare i costi della raccolta dell'olio usato e della rigenerazione attraverso il “contributo consortile” come espresso dalla legge 166/09. Tale contributo è pari a 130 euro per ogni tonnellata di olio immesso al consumo.
I dati del 2010. In tutta Italia, delle circa 400.000 tonnellate di olio lubrificante che sono state immesse al consumo nel 2010, il Consorzio ha raccolto 192.000 tonnellate di oli usati, la quasi totalità del potenziale raccoglibile.
In Puglia 8.763 tonnellate di oli lubrificanti usati sono stati recuperati nel 2010. 3.273 tonnellate raccolte nella Provincia di Bari, 903 tonnellate nella Provincia di Foggia. I dati delle altre province pugliesi verranno resi noti nei prossimi incontri.
Tra le più importanti operazioni di recupero, definite dall’art. 3 del D.lgs. 95/1992, in via prioritaria, c’è la rigenerazione: da 100 kg di olio usato si possono ottenere circa 60 kg di olio base rigenerato e 20/25 kg di gasolio/olio combustibile, consentendo così un risparmio sulla bolletta energetica italiana. In secondo luogo, la combustione, nel caso non possa essere esercitata la Rigenerazione; di norma presso impianti per la produzione del cemento. meno rilevanti quantitativamente le operazioni di trattamento e di termodistruzione (circa lo 0,5%).
Di seguito l’elenco delle città coinvolte nella campagna di educazione ambientale Circoliamo 2011:
FOGGIA - BARI - LECCE - GALLIPOLI - BRINDISI - TARANTO - MATERA - POTENZA - VILLA D'AGRI - LAMEZIA TERME - CATANZARO - CROTONE - COSENZA
GENOVA - SAVONA - IMPERIA - CUNEO - ALESSANDRIA - ASTI - VERCELLI - NOVARA - BIELLA - VERBANIA - AOSTA - TORINO
PALERMO – TRAPANI – CALTANISSETTA – AGRIGENTO – RAGUSA – SIRACUSA – CATANIA – MESSINA – REGGIO CALABRIA – ENNA
RIMINI - FORLI CESENA - RAVENNA - FERRARA - ROVIGO - MANTOVA - CREMONA - PIACENZA - PARMA – REGGIO EMILIA - BOLOGNA