Bike-sharing milanese: la fase due è ferma al palo
Dovevano arrivare cento nuove stazioni e dotare il servizio di un parco bici complessivo di 3650 entro l’estate. In realtà, ci saranno 50 rastrelliere e si arriverà a 2100 bici. Il Comune deve trovare 3 milioni per completare la fase due. Ma il Sindaco parla già di terza fase
14 March, 2011
La fase due del bike-sharing milanese va a rilento. La promessa era di dotare il servizio di 3650 bici in tutto. In realtà, si arriverà ad averne forse 2100, neanche la metà delle 5000 previste all’inizio del mandato del sindaco Moratti. Freno a mano tirato anche sulle nuove stazioni: erano state annunciate 100 nuove stazioni prima dell’estate. Ne saranno realizzate 32 prima della scadenza del mandato. Per le altre si dovranno cercare 3 milioni di euro, che al momento non ci sono.
Eppure, lo scorso novembre Letizia Moratti inaugurò la bici-stazione di piazzale Lodi, fuori dal centro storico milanese, annunciando l’arrivo di altre 100 rastrelliere in pochi mesi. Da allora, però, è stato predisposto solo un punto di stallo in Melchiorre Gioia. Le 32 stazioni “periferiche” dovrebbero sorgere in punti strategici: da Porta Venezia a Porta Genova, da Corso XXII Marzo a viale Monte Nero, viale Bligny, viale Coni Zugna, due in Stazione Centrale, una rastrelliera in più in piazzale Cadorna, un’altra in Melzi d’Eril, due in via Sarpi e in viale Coni Zugna, una in Porta Volta, solo per citarne alcune.
Nonostante la fase due prosegua a velocità ridotta, il Sindaco di Milano pensa già alla fase 3. In un’intervista a un’emittente locale milanese, Letizia Moratti ha dichiarato che “sta lavorando alla fase tre e che il servizio sarà potenziato ulteriormente”.
Intanto, i dati sul bike-sharing milanese confermano l’alto gradimento del servizio: 15mila abbonamenti annuali, 20 attivazioni in media al giorno, un milione e 300mila i prelevamenti di bici dall’inizio del servizio. La bici condivisa sembra piacere sebbene molti lamentino la mancanza di piste ciclabili.
In cassa non ci sono i fondi, dimezzata la fase due del bike-sharing- da La Repubblica del 14.03.2011