Il popolo delle rinnovabili a Milano per protestare contro il decreto Romani
Le associazioni ambientaliste e le sigle delle rinnovabili si danno appuntamento il 25 marzo a Milano per protestare ancora una volta contro il decreto "ammazza rinnovabili". L'occasione sarà la fiera "Fa' la cosa giusta!" la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili
16 March, 2011
Il popolo delle rinnovabili continua l'alzata di scudi contro il decreto Romani e si dà appuntamento il 25 marzo a Milano, in occasione della fiera Fa’ la cosa giusta!, per chiedere una Lombardia 100% rinnovabile. Il provvedimento che il Governo ha predisposto per attuare la Direttiva europea 28/2009 in materia di sviluppo potrebbe determinare, secondo le associazioni del settore, un improvviso blocco per tutto il mercato. Per questo, dopo la giornata di mobilitazione al Teatro Quirino a Roma del 10 marzo scorso, ora è la volta delle proteste di imprenditori e cittadini lombardi. Le imprese del settore, con i lavoratori, i gruppi d'acquisto, i cittadini scenderanno in piazza per chiedere incentivi ragionevoli, ma certi e prevedibili negli anni.
“I fatti del Giappone confermano la necessità un’energia più sicura, pulita ed economica dalle rinnovabili. – attacca Andrea Poggio, vicedirettore nazionale di Legambiente – Quattro anni di interventi di risparmio energico nelle case degli italiani (defiscalizzazione al 55%) e di pale eoliche e pannelli solari hanno consentito di risparmiare combustibili fossili equivalenti a 3 centrali nucleari funzionanti a piena potenza. Per questa ragione Romani deve fermare le rinnovabili per lasciare un po’ di spazio al nucleare”.
Nello scorso anno si è verificata nel nostro Paese una forte crescita della produzione da rinnovabili che è arrivata a coprire il 22,1% dei consumi elettrici complessivi italiani, e oltre il 25% della produzione elettrica nazionale grazie a idroelettrico, eolico, fotovoltaico, biomasse, geotermia (dati Terna). È cresciuto anche il contributo dell’eolico, che ha prodotto 8.374 GWh (+29% rispetto al 2009) e del fotovoltaico, con 1.600 GWh (+136%), ma anche delle biomasse, con 6.500 GWh (+10%) mentre l’idroelettrico è rimasto stabile a 49.369 GWh.
L’iniziativa del 25 marzo è sostenuta da: Legambiente, Fa’ la cosa giusta!, ZeroEmission, Assosolare, Gifi, Aper, Anev, Ises Italia, Assilla, WWF, Installatori, Gruppi di acquisto.