Ecopass, la Consulta dei Saggi: “Il ticket va ampliato”. La Giunta dice no
Secondo quanto riportato dal dossier dei tecnici, di cui sono state diffuse solo alcune parti, un’estensione di Ecopass ridurrebbe il traffico del 27% e i livelli di PM10 del 9%. Ma la Giunta frena, e rimanda tutto a dopo i referendum sull’ambiente. Pisapia: “Nomina e lavori della consulta poco trasparenti”.
16 March, 2011
Niente targhe alterne, bollate come inefficaci, né tanto meno chiusura della Cerchia dei Navigli. Per i sei tecnici chiamati da Palazzo Marino a pronunciarsi su Ecopass, la vera svolta per ridurre traffico ed emissioni a Milano è l’ampliamento di Ecopass a tutti i veicoli e l’allargamento dell’area fino alla circonvallazione 90-91. Magari con tariffe più basse.
Dalla stessa Giunta però arriva una reazione fredda: “Decideremo dopo il referendum, ma al momento non ci sono gli estremi – ha precisato il vice sindaco De Corato – per un’estensione di Ecopass, e credo che fino a settembre si andrà avanti così”. Nella maggioranza c’è chi, come la Lega, chiude definitivamente la porta a un Ecopass allargato. “Chi non paga continuerà a non pagare, non vogliamo nuove tasse per i cittadini” – è stato il commento di Salvini. D’accordo con i Saggi è invece il candidato a sindaco del centrosinistra Pisapia, che contesta anche i criteri poco trasparenti sui lavori della Consulta: “Pagare poco ma tutti sarebbe un grosso passo avanti per una Milano più vivibile. La Giunta però continua a rispettare poco i cittadini: i criteri di nomina dei tecnici, i loro eventuali compensi e il frutto del loro lavoro non sono stati resi noti a pieno. Un’operazione poco trasparente”.
Più possibilista la Giunta sulle altre dritte dei Saggi, come la revisione del piano parcheggi. “Lo rivedremo” – ha annunciato la Moratti. Soprattutto i progetti dei parcheggi di via Buonarroti, largo Rio de Janeiro e via Ampère potrebbero essere presto stralciati. Probabile anche l’aumento delle isole pedonali (i tecnici ne chiedono il raddoppio). Infine, il dossier chiede un incremento delle corsie preferenziali per i mezzi al fine di incentivare, in vista di Expo, l’utilizzo dei mezzi pubblici.